TV SPAZZATURA: ORMEA ESEMPIO VIRTUOSO DI INTEGRAZIONE E DEL DEBBIO “TAGLIA” IL COLLEGAMENTO
SPERAVA NELLA SOLITA RISSA RAZZISTA, GLI E’ ANDATA MALE, TUTTI VANNO D’ACCORDO … NON ERA FUNZIONALE ALL’ISTIGAZIONE ALL’ODIO, MEGLIO CHIUDERE IL COLLEGAMENTO
Tutto era iniziato quasi tre anni fa, quando alla notizia dell’arrivo di 30 migranti in paese si era scatenato il panico: Ormea, paese della Val Tanaro in provincia di Cuneo che conta 1600 anime, era così finito sulle cronache nazionali per le barricate che avevano promesso di alzare gli abitanti, che si erano detti disposti a organizzare una colletta per dare a un albergatore del posto i cinquantamila euro che altrimenti avrebbe ricevuto dallo Stato per ospitare i profughi.
Ma il tempo ha dato ragione al lungimirante sindaco Giorgio Ferraris: l’esperimento di inserimento dei migranti sotto la tutela del Comune ha funzionato senza intoppi e adesso i ragazzi ospiti nel ricovero del paese sono a tutti gli effetti parte integrante della comunità cittadina.
La trasmissione “Quinta Colonna” è tornata nella “città a forma di cuore”, questo lo slogan turistico del paese per via della sua particolare conformazione geografica, per raccogliere le sensazioni dei cittadini: nella puntata andata in onda ieri sera alle 21.15 su ReteQuattro, il padrone di casa Paolo Del Debbio ha lanciato il collegamento in diretta con Ormea sul tema “Immigrazione: qui si gioca la campagna elettorale”, ma non ha trovato il solito terreno fertile con gente pronta e disponibile a scontri e litigate al limite del trash televisivo.
«Sulla base della nostra esperienza non abbiamo mai avuto nessun problema – ha raccontato Ferraris – La nostra è un’esperienza che ha persino portato benefici alla comunità ».
Al collegamento in diretta, oltre al primo cittadino, hanno preso parte alcuni cittadini di Ormea e la consigliera comunale e avvocato Serenella Omero, che ha ridicolizzato Daniela Santanchè.
Insomma, Del Debbio non ha potuto fare altro che constatare l’esperienza positiva della cittadina con i migranti e “tagliare” in fretta la diretta: «Se siete tutti d’accordo con il sindaco e non c’è nessuna voce contraria allora possiamo chiuderla qui».
Le urla e le liti fanno aumentare lo share, l’esempio di accoglienza che funziona sicuramente un po’ meno.
(da “il Secolo XIX”)
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