UNDICIMILA TUNISINI A RISCHIO CLANDESTINITA’: SCADONO I PERMESSI TEMPORANEI
I DOCUMENTI CONCESSI AD APRILE PER RESTARE IN ITALIA STANNO PER DIVENTARE CARTA STRACCIA: VALEVANO SEI MESI E NON SARANNO PROROGATI….PREOCCUPATE LE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI ACCOGLIENZA
Undicimila permessi in scadenza. Undicimila tunisini pronti a entrare in clandestinità .
Il conto alla rovescia è cominciato. A partire da oggi ed entro metà mese gli 11.800 permessi temporanei assegnati ad altrettanti nordafricani diventeranno carta straccia.
Il motivo? Semplice: i documenti concessi ad aprile scorso con un decreto del presidente del Consiglio valevano solo sei mesi.
Nessuna proroga è annunciata e così le associazioni che accolgono i migranti si troveranno a breve a ospitare irregolari. Arci, Caritas e Asgi lanciano l’allarme: “Il governo si muova”.
Undicimila nuovi irregolari.
Un passo indietro. Di fronte all’emergenza sbarchi, il 7 aprile scorso Silvio Berlusconi ha firmato un decreto per concedere permessi temporanei ai “cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa affluiti nel territorio nazionale dal 1 gennaio 2011 alla mezzanotte del 5 aprile 2011”. Nelle intenzioni del governo i permessi sarebbero dovuti servire come salvacondotto per attraversare le frontiere di Schengen e circolare liberamente in Europa.
Ma le restrizioni delle autorità francesi hanno fatto sì che molti dei migranti siano rimasti in Italia. Quanti documenti sono stati concessi?
Stando alla Protezione civile circa 11.800. Il punto è un altro: Il decreto stabiliva la durata dei permessi in sei mesi.
E calcolando che le consegne sono partite l’8 aprile e si sono concluse nella seconda metà di aprile 2011, entro metà ottobre i titolari diventeranno di fatto clandestini.
Profughi libici e migranti tunisini.
I tunisini coi permessi in scadenza, così come i profughi provenienti dalla Libia e in attesa della procedura di riconoscimento dell’asilo, sono ospitati presso strutture pubbliche e associazioni. Attualmente sono 22.212 distribuiti in tutte le regioni italiane, con l’eccezione dell’Abruzzo ancora impegnato ad assistere i cittadini colpiti dal terremoto e per questo escluso dal piano di assistenza della Protezione civile 1.
Cosa accadrà ora ai tunisini che diventeranno clandestini?
Dai volontari della Caritas veneziana, all’Arci di Genova, per arrivare agli avvocato dell’Associazione di studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) arriva un campanello d’allarme: “Siamo di fronte a una situazione assurda: i permessi di soggiorno sono in scadenza e non c’è nessuna presa di posizione da parte del governo”.
Marco Paggi dell’Asgi spiega: “Non c’è nessuna circolare che faccia chiarezza sulla possibilità di rinnovare i permessi per quanti abbiano trovato un lavoro, tantomeno si sa qualcosa su eventuali proroghe per tutti gli altri. Il governo rimane in silenzio: una condotta irresponsabile. Nel vuoto più totale, in molti rischiano di diventare clandestini”.
Vladimiro Polchi
(da “La Repubblica”)
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