“VADE RETRO SALVINI”: ESPLODE LA POLEMICA TRA I DUE FUORICORSO FANCAZZISTI
DI MAIO RESPINGE LE APERTURE DELLA LEGA: “SE CERCA DI RIFARSI UNA VERGINITA’ POLITICA CON NOI SBAGLIA DI GROSSO”
“Se Salvini cerca di rifarsi una verginità politica ammiccando ancora a un’alleanza con noi sbaglia di grosso”.
Così su Facebook il candidato premier di M5s, Luigi Di Maio, replicando alle parole del leader del Carroccio che in una intervista a Repubblica apriva a M5s.
“Ripeto per l’ennesima volta – spiega Di Maio – il Movimento 5 Stelle non fa alleanze con i partiti che hanno disintegrato il nostro paese. Poi Salvini in Sicilia ha fatto una precisa scelta di campo: sta con gli impresentabili condannati e arrestati che fanno parte della banda di Musumeci. Uno alla Scajola, uno che gli fanno i candidati a sua insaputa e anche gli assessori. E Salvini si presta a questo gioco sporco sulla pelle dei siciliani”.
“Ricordo anche a tutti – prosegue ancora Di Maio – che la Lega di Salvini ha praticamente votato la fiducia al governo Gentiloni per far passare una legge elettorale truffa e che quindi, anche a causa loro, passerà una legge di bilancio che massacrerà ancora gli italiani. Per noi è imperdonabile. Ed è imperdonabile tradire i propri elettori per avere in cambio delle poltrone.
A Repubblica Salvini aveva detto che “l’obiettivo è il governo di centrodestra. Ma se all’indomani del voto non dovessimo avere la maggioranza, io non chiamerei mai Gentiloni, Renzi e Alfano. Dei governissimi gli italiani sono stanchi, hanno prodotto disastri. Piuttosto alzerei il telefono e chiamerei Beppe Grillo. Se fossi costretto a chiamare qualcuno, chiamerei lui”.
Eppure, Beppe Grillo l’aveva appena attaccato dalla piazza vicina, a Palermo, definendolo un ‘poveraccio’ venuto a prendere i voti al Sud, nella sfida per la Sicilia.
“Ecco – replica -, vedete? Lui mi da del poveraccio, mentre io gli tendo la mano. Mi accusa di essere venuto qui a prendere voti, sai che scoperta, è proprio quello che sono venuto a fare. Come lui, del resto”.
Scambio di cortesie populiste tra fuoricorso fancazzisti, politici di professione.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply