VENEZIA, SCRITTA RAZZISTA DAVANTI AI CANCELLI DELL’AZIENDA CHE RISPONDE CON STRISCIONI CHE INNEGGIANO ALL’ACCOGLIENZA
LA SOCIETA’, CHE IMPIEGA 900 DIPENDENTI DI 29 NAZIONALITA’ DIVERSE, HA REPLICATO A MODO SUO
La scritta razzista, tracciata a caratteri cubitali sull’asfalto, è apparsa poche ore fa davanti ai cancelli di una azienda del Veneziano nota per la sua impronta multiculturale: «Niggers go home», «Ne**i andate a casa», si leggeva sulla strada prima che la scritta venisse cancellata.
L’azienda in questione si chiama Pixartprinting, ha sede a Quarto d’Altino, è attiva nel mercato della tipografia e, nota il Corriere del Veneto, impiega 900 persone da ogni parte del mondo.
Come ha sottolineato il Ceo Paolo Roatta, in azienda ci sono dipendenti di 29 nazionalità diverse: spagnoli, portoghesi, serbi, ghanesi, indiani, tunisini.
Il 30% della forza lavoro in Pixartprinting è straniero. L’azienda ha anche allestito al proprio interno una piccola sala di preghiera, a testimonianza del fatto che persone di ogni estrazione culturale e religiosa qui trovano il loro spazio.
«La pandemia ha colpito anche qui, ovviamente», hanno detto alla testata dagli uffici centrali, «ma non abbiamo lasciato nessuno a casa, anzi abbiamo richiamato 180 dipendenti dalla cassa integrazione per convertire parte della produzione in mascherine e ammortizzare come meglio potevamo la difficoltà ».
Chiunque sia il responsabile del gesto — è stata aperta un’inchiesta in seguito alla segnalazione ad autorità cittadine e forze dell’ordine -, l’azienda non ha esitato a prendere posizione a difesa della propria vocazione.
La produzione tipografica di Pixartprinting ha preparato striscioni che inneggiano all’accoglienza e all’inclusività , da esporre sui cancelli. «Per noi il concetto di inclusione significa non fare discriminazione di sesso, età , nazionalità , religione, etnia, disabilità , orientamento sessuale o politico», ha commentato Roatta al Corriere del Veneto.
(da agenzie)
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