VOLTAGABBANA: IL 2 LUGLIO IL PDL IN GIUNTA DISSE NO ALLA CONSULTA
“NON E’ POSSIBILE RIVOLGERSI ALLA CORTE PER SOLLEVARE QUESTIONI DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE DELLE NORME CONTENUTE NELLE LEGGI ELETTORALI”…. PER SALVARE BERLUSCONI ORA SMENTISCE SE STESSO
Si decide in queste ore il calendario della Giunta e i venti di crisi non sembrano intaccare la determinazione della maggioranza della Giunta, decisa a votare la decadenza del Senatore Silvio Berlusconi.
Quella che “la Stampa” pubblica è la trascrizione della riunione della Giunta delle Elezioni e dell’Immunità del Senato del 2 luglio scorso.
In quella sede gli esponenti del M5S chiesero alla Giunta di mandare gli atti della legge elettorale, il cosiddetto Porcellum, alla Corte Costituzionale perchè ne verificasse l’effettiva costituzionalità .
Esponenti di rilievo del Pdl come il vicepresidente della Giunta Giacomo Caliendo e il senatore Carlo Giovanardi si espressero decisamente contro questa richiesta. In sostanza, allora la Giunta si autodeterminò nella direzione del respingimento immediato dei ricorsi presentati e concernenti questioni di legittimità costituzionale, anche con la motivazione dell’inammissibilità di questioni del genere nella fase di delibazione precontenziosa.
Guido Ruotolo
(da “La Stampa”)
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