ZONA BIANCA E RIPARTE LA MOVIDA VIOLENTA
TEPPAGLIA IN AZIONE E RISSE A ROMA. MILANO, GENOVA… A CREMONA ASSOLDATI PICCHIATORI DI PROFESSIONE PER UNA RESA DEI CONTI
Sempre più regioni si preparano a passare in zona bianca, e da lunedì 40 milioni di italiani saranno liberi da restrizioni. Uno dei problemi di questa rinnovata e graduale libertà sono le risse che si registrano in tutta Italia. La movida violenta, con le forze dell’ordine che intervengono per disperdere gli assembramenti.
Con il coprifuoco slittato a mezzanotte, sono sempre più gli episodi di assembramenti segnalati nelle principali città italiane.
Venerdì sera, a Roma, alcuni agenti della polizia locale sono stati accerchiati durante un intervento nel quartiere di San Lorenzo. Due giovani, di 18 e 20 anni, sono stati arrestati per minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Nelle stesse ore, a Campo de’ Fiori, un 21enne è finito in manette per aver lanciato bottiglie contro militari e agenti di polizia intervenuti per disperdere la folla che si era creata per vedere la partita degli Europei, Italia-Turchia.
Notte movimentata anche nel centro di Genova, dove la polizia locale ha arrestato un giovane che ha aggredito un agente intervenuto dopo una rissa. E sempre la polizia è intervenuta in Piazza Mercanti a Milano per una rissa tra giovani.
In provincia di Cremona, in una notte da guerriglia urbana, sono stati denunciati sedici ragazzi. Due bande di giovanissimi, tutti tra i 17 e i 21 anni, si sono affrontati sui binari della stazione ferroviaria di Robecco d’Oglio in una resa dei conti organizzata tra social network e WhatsApp.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, a scatenare la rissa gigante sarebbe stata la gelosia nei confronti di due ragazze che avevano stretto amicizia con il gruppo di giovani di Cremona. Questione che aveva infastidito i ragazzi di Robecco d’Oglio e Pontevico, piccoli paesi dell’hinterland. Nella rissa, inoltre, sarebbero stati impiegati anche giovani picchiatori mercenari, coetanei ingaggiati dal gruppo dei cremonesi perché particolarmente violenti e pagati con una piccola somma di denaro.
Il fine settimana del Vomero, a Napoli, è stato già contraddistinto da un’altra rissa in Via Bernini, oltre l’orario del coprifuoco. Segnala Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde. “A decine, tutti rigorosamente senza mascherina, si pestano con una violenza inaudita, calci e pugni anche ai ragazzi per terra. Il tutto per strada, come se fosse normale. Ormai il fenomeno sta assumendo una deriva preoccupante, assistiamo ad una escalation di violenza pericolosa, con oltre una rissa a settimana nei luoghi della movida”.
(da agenzie)
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