LA VARIANTE DELTA FA PAURA: REGNO UNITO PRONTO A RINVIARE LA FINE DEL LOCKDOWN
UNA SOLA DOSE DI PFIZER O ASTRAZENECA PROTEGGEREBBE SOLTANTO AL 33%
Altro che ritorno alla normalità del 21 giugno: ora si teme il rinvio di un mese.
Perché la variante “Delta”, ovvero quella indiana, fa davvero paura al Regno Unito, nonostante quasi metà popolazione vaccinata con due dosi e 41 milioni (su 66) con una.
Ieri altri 8.125 casi di coronavirus, record da febbraio scorso. Oramai il 90% dei casi oltremanica è riconducibile al ceppo molto più contagioso della stessa variante cosiddetta “inglese” (+60%) ed è anche più resistente ai vaccini in uso, secondo la sanità pubblica: una sola dose, che sia Pfizer o AstraZeneca, proteggerebbe soltanto al 33%, mentre per quanto riguarda la doppia dose si arriverebbe fino all’85% circa per il vaccino tedesco-americano con quello di Oxford al 70 circa.
Anche i morti sono tornati a salire: 18, dopo il record di zero di qualche giorno fa. Mentre l’indice Rt si è alzato verso un livello tra 1,2 e 1,4, ovvero il contagio ha re-iniziato a correre.
Difatti i casi di Delta sono cresciuti addirittura del 240% nelle ultime due settimane: da 12.431 a 42.323 totali.
Dall’inizio di febbraio al 7 giugno, ci sono stati 33.206 casi di variante indiana in Inghilterra: 19.573 di questi (58,9%) sono persone non vaccinate, 1.785 individui completamente vaccinati (5,3%) e 7.559 con una sola dose ricevuta (22,7%), il resto dei casi con uno status vaccinale non chiaro.
In totale, 383 persone sono state ricoverate per la variante Delta, di queste 42 avevano ricevuto due dosi di vaccino (10.9%), 86 una e 251 non vaccinati. Mentre dei 42 morti causa variante indiana, 23 non erano stati vaccinati, 7 immunizzati con una dose e 12 con due. Numeri inquietanti.
(da agenzie)
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