CONTRIBUTI ALL’EDITORIA …SOLDI DEI CITTADINI
Aprile 20th, 2008 Riccardo FucileLO STATO ELARGISCE 195 MILIONI DI EURO L’ANNO A GIORNALI DI PARTITO O COOPERATIVE …IN BASE ALLA TIRATURA E NON ALLA VENDITA
L’ultimo aggiornamento del dipartimento dell’Editoria della Presidenza del Consiglio parla di una media di 195 milioni di euro l’anno di fondi pubblici, elargiti alla stampa di partito o cooperativistica. Ci sono giornali che, in base alla logica di mercato, sarebbero già chiusi o falliti da anni e che vendono poche copie, ma sono mantenuti in vita da iniezioni di milioni di euro dei contribuenti italiani, in quanto godono di protezioni politiche. Spesso non vi sono neanche controlli e dati precisi sulla tiratura e diffusione reale.
Uno dei pochi monitorati, l’Unità , sulla base di quanto dichiarato dall’editore, vi dà un’idea di come si procede. Il quotidiano fondato da Antonio Gramsci tira mediamente 126.000 copie di cui 52.700 acquistate nelle edicole e ben 73.000 rese indietro. Ebbene l’Unità , in quanto organo di partito, ha avuto accesso alle provvidenze dell’editoria percependo nel 2006 la cifra di 6 milioni e mezzo di euro ( quasi 13 miliardi delle vecchie lire).
Questo in base alla legge 250 del 1990 che al comma 10 dell’art 3 prescrive che lo Stato devolva un importo pari al 40% dei costi risultanti dagli ultimi due bilanci entro 2,5 miliardi di lire per i quotidiani e 600 milioni di lire per i periodici. Continua »