Aprile 11th, 2008 Riccardo Fucile
ELEZIONI: CI SARANNO DELLE SORPRESE
La “lunga marcia” elettorale sta terminando, dando la parola (e il voto) ai cittadini, che poi è quella che conta. Tutto il resto, i sorrisi (tanti) e le accuse (poche) reciproche, che si sono scambiati i contendenti, resteranno nella cronaca politica di questa nostra tormentata Repubblica.
Ognuno di noi deciderà in coscienza a quale partito o a quali uomini dare fiducia, sperando non sia mal riposta, come spesso accade. Alcuno voteranno “il meglio”, molti il “meno peggio”, altri eviteranno anche di esprimersi. Un primo dato su cui siamo pronti a scommettere sarà un aumento della percentuale dei non votanti, delle bianche e delle nulle, conseguenza inevitabile dell’arroganza della Casta politica nei confronti del cittadino comune, sempre meno rappresentato e sempre più disgustato dalle valanghe di promesse elettorali che non trovano quasi mai un successivo riscontro.
Un secondo segnale che perverrà dalle urne, a nostro parere, sarà il rifiuto, da parte di una percentuale di elettori superiori al previsto, della logica ” di aggregazione forzata alle due coalizioni”, come se il “voto utile” fosse solo quello dato al PdL o al PD. I partiti minori verrano premiati più di quello che si pensi, proprio perchè l’Italiano non ama sentirsi “costretto” a scelte forzate. Continua »
argomento: AN, elezioni, La Destra, partito del popolo della libertà, Partito Democratico, PD, PdL, Politica | 4 commenti presenti »
Aprile 11th, 2008 Riccardo Fucile
L’ALGERINO STUPRATORE AVEVA DUE ORDINI DI ESPLUSIONE MAI ESEGUITI: VOGLIAMO I RESPONSABILI IN GALERA…SI PUO’ FARE, WALTER ?
Lunedì scorso il 43 enne algerino Yousef Maazi, irregolare da 6 anni in Italia, con una decina di precedenti penali, con 2 ordini di espulsione mai eseguiti, ha avvicinato alla Stazione Centrale di Milano un ragazzo 17enne con problemi psichici fin dalla nascita, lo ha portato in un sottopasso isolato e l’ha violentato. Avvisate da un passante, sono intervenute due vigilesse che l’hanno bloccato per poi consegnarlo agli agenti che l’hanno tratto in arresto. I genitori del ragazzo, che ne avevano denunciato la scomparsa la domenica, sono corsi in lacrime a riprendersi il figlio disabile in evidente stato di choc e in stato confusionale.
Vediamo chi è Yousef Maazi, nato in Algeria il 16 novembre 1964, ufficialmente in Italia dal 30 marzo 1996, residente a Campobello di Licata, in Via Crispi 33, da cui peraltro si è allontanato anni fa. Ha goduto del permesso di soggiorno, grazie a una sanatoria che nel 1995 ha regolarizzato 270mila stranieri clandestini, fino al 30 marzo 2002. Da quella data e per 6 anni in Italia è un clandestino e quindi soggetto a espulsione forzata. Continua »
argomento: Immigrazione, indulto, pedofilia, rapine, Sicurezza | 3 commenti presenti »