L’INDEGNA GAZZARRA A BOLOGNA CONTRO GIULIANO FERRARA
Aprile 3rd, 2008 Riccardo FucileIMPEDIRE UN COMIZIO ELETTORALE E’ UN REATO… PER TUTTI MA NON PER AMATO… IN ITALIA I LATITANTI NON SONO SOLO I MAFIOSI…E’ LO STATO.
Ci si lamentava che la campagna elettorale languisse in un “deja vu”, con candidati che usavano i fioretti invece che la spada, contendendosi le prime pagine dei giornali in botta e risposta soporiferi… ed ecco invece che proprio contro l’unica lista che pone un problema “etico”, ovvero la difesa della vita, si è scatenata la teppaglia radical-progressista. In Piazza Maggiore, a Bologna, era previsto un comizio del leader della lista ” Aborto – No grazie”, il giornalista Giuliano Ferrara, e da giorni si sapeva della mobilitazione di no global e represse di varia etnia mentale, ma evidentemente ciò che tutti sapevano sarebbe accaduto non era a conoscenza del nostro ( si fa per dire) ministro degli Interni, Giuliano Amato. A un migliaio di contestatori è stato permesso di riversarsi nella piazza, fin sotto il palco, urlando “buffone” e “fascista vattene”, oltre a insulti vari, con lancio di monetine, pomodori e bottiglie, dando pure l’assalto al palco. A quel punto a Ferrara è stato consigliato di sospendere il comizio e, protetto da un cordone di polizia e carabinieri, ha lasciato la piazza commentando ” è andata benissimo”, vista la risonanza che l’accaduto ha avuto poi sui media. Il candidato bolognese della lista ” Aborto – No grazie”, Giovanni Salizzoni, ha preannunciato un esposto alla Procura della Repubblica e la Digos presenterà una sua relazione sugli incidenti. Continua »