Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
INCREDIBILE LEGGEREZZA DEL GOVERNO, I CARABINIERI CORREGGONO LE PRIME AFFERMAZIONI DEI POLITICI: “VENDUTI 680 BIGLIETTI, STACCATI 500″… LA DISCOTECA DI CORINALDO NON ERA SOVRAFFOLLATA
“Sono 680 i biglietti venduti e quasi 500 quelli staccati” per il dj set di Sfera Ebbasta alla
discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sono morte sei persone a causa della calca scatenata dall’utilizzo dello spray al peperoncino.
Lo ha detto all’Ansa il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona, Cristian Carrozza.
Ieri, 8 dicembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva dato cifre diverse, affermando che erano stati staccati 1400 biglietti per una sala che aveva una capienza di 469 posti.
Secondo quanto riferito da Carrozza, però, i biglietti venduti sarebbero molti meno: “La capienza della sala del concerto – ha aggiunto – è di 459 persone, due le sale aperte al piano terra, mentre quella interrata non era fruibile. La cifra di diffusa ieri di circa 1.400 biglietti si basava sui numeri delle matrici ed era completamente sballata”
(da “NextQuotidiano”)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
RESIDENTE IN PROVINCIA, SAREBBE UN MINORENNE… UNA LITE ALL’ORIGINE DELLA TRAGEDIA
È stato individuato ed identificato il minorenne che avrebbe spruzzato uno spray urticante all’interno della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona), dove stava per cominciare il dj set di Sfera Ebbasta, provocando il panico che ha poi portato alla morte di sei persone.
Secondo quanto si apprende, il ragazzino – che è residente nella provincia – è stato identificato sulla base delle testimonianze e non sarebbe stato ancora sentito dalla Procura dei Minorenni.
Secondo alcuni testimoni potrebbe esserci stata una lite alla base dell’incidente. Dal racconto di Alessandro, 16 anni, a Lapresse, “si vede un ragazzo salire sul cubo, girarsi e spruzzare lo spray. Probabilmente lo ha fatto perchè avevano minacciato di morte un altro ragazzo che doveva essere in sala. Penso che lo spray servisse per annebbiargli la vista per poi picchiarlo – racconta -. Ma lui non c’era e non so perchè hanno iniziato a spruzzarlo ovunque”.
Oggi i carabinieri ascolteranno altre testimonianze per ricostruire quanto accaduto nella notte del terrore e in mattinata si terrà un nuovo sopralluogo nel locale.
(da agenzie)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
IL RISCALDAMENTO GLOBALE SPIEGATO DAL CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO LEGHISTA ALLA FAMIGLIA FONTANA
Cristiano Ceresani, capo gabinetto del ministero per la Famiglia e le disabilità e autore del
libro ‘Kerygma, Il Vangelo degli ultimi giorni’, ha illustrato le sue personalissime teorie sul riscaldamento globale e sui mutamenti climatici.
“È colpa dell’uomo se abbiamo calpestato il pianeta, ma nel cuore dell’uomo agiscono forze trascendenti. A Satana resta poco tempo per prendere di mira il creato”
Si racconta che il suo libro è un agevole tomo da 500 pagine che attraversa i principali eventi della Storia e che riconosce nei Vangeli e nell’Apocalisse quel che deve accadere perchè si compia la volontà di Dio.
In un passaggio del libro, emerge chiaro come la pensi Ceresani sui fatti della vita: “La scomparsa della Verità dietro il nuovo dogma imperante del relativismo etico condusse a legittimare le pratiche più disumane, come l’aborto e l’eutanasia, e la diffusione di teorie deleterie, come quella del gender, rinvigorì l’attacco alla famiglia”.
Ceresani prima di diventare capo di gabinetto di Fontana ha ricoperto lo stesso ruolo nel ministero delle Riforme guidato da Maria Elena Boschi durante il governo Renzi.
(da “NextQuotidiano”)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
IL VIGNETTISTA: “QUESTO E’ IL GOVERNO DEI GATTOPARDI, CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE”
La satira disturba il potere in carica. Anche quello leghista-pentastellato. Quindi ed è in buona salute.
Lo conferma Vauro Senesi, che si ritrova in pochi giorni in mezzo a due burrasche mediatiche che al di là dellʼimmediato ricordano come il pensiero critico tramite la risata o il sorriso piacciano poco ai manovratori
Dapprima è stato indicato con foto, nome e cognome da Matteo Salvini tra coloro che oggi sabato 8 dicembre non sarebbero stati alla manifestazione romana della Lega.
Poi si è scontrato con Marco Travaglio che gli ha contestato una vignetta sul Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli per il Fatto quotidiano.
Il direttore ha poi pubblicato la vignetta chiosando che se il vignettista toscano «leggesse» il giornale in cui pubblica i suoi lavori «saprebbe che è in corso unʼanalisi costi-benefici sul Tav come su tutte le opere pubbliche, disposta da Toninelli, al termine della quale il governo valuterà quali opere siano utili e quali inutili. E, a quanto ci risulta, l’analisi sul Tav dirà che è totalmente inutile e diseconomico».
«Io non ho parlato di censura, ho scritto decisione di non pubblicare. Tale decisione rientra in pieno nelle prerogative di un direttore, cʼè però anche il diritto di un redattore, quale io sono, di contestare tale decisione», scrive il vignettista e scrittore pistoiese su Facebook.
Vauro, la satira non viene digerita?
Faccio il vignettista politico da più di 40 anni, quindi mi esprimo tramite la vignette, tramite il linguaggio satirico. La mia opinione e la mia impressione su Toninelli, opinione che mi pare molto condivisa, è che sia un temporeggiatore. In una intervista alla domanda se era un “no tav” ha risposto no. Dʼaltronde la storia politica recente dallʼIlva al Tap qualcosa suggerisce. Detto questo specifico che sono un vignettista: il linguaggio della satira è fatto di sintesi e paradossi, porta allʼesasperazione di qualsiasi elemento di dubbio.
Sul settimanale Left nel numero del 16 novembre scorso ti sei autoritratto come “Lo sciacallo”.
Michele Santoro e io fummo definiti così da Maurizio Gasparri e da allora abbiamo preso questa denominazione.
Beh, ora anche Di Maio parla di sciacalli: i giornalisti.
Sì, è il governo del cambiamento, quello del principe Tomasi di Lampedusa, cambiar tutto per non cambiare niente.
Sempre in quella pagina su Left hai scritto: «Non ho la vocazione nè al martirio nè allʼautocommiserazione. Ho la vocazione allʼallegria del gioco. È lʼallegria in fondo quella che potenti e prepotenti temono più dellʼinvettiva».
La satira ha sempre avuto il gioco dellʼallegria per togliere il pastrano di serietà e autorevolezza a persone potenti. Sul potere della satira mi piace citare Majakosvkij che, in una poesia dedicata a Sergèj Esènin, scrisse:«Per lʼallegria / il pianeta nostro / è poco attrezzato». La satira è anche uno strumento di lotta
Ed è uno strumento culturale?
Direi di sì. Nel caso della satira disegnata cʼè il disegno dentro, cʼè una ricerca di una propria estetica.
Lo stato di salute odierno della satira in Italia?
LʼItalia ha prodotto grandi autori di satira. Ci sono state strozzature come il fascismo che ammetteva la barzelletta e non la satira, ma su questo piano sono ottimista: anche se vedo meno autori, lʼincisività della satira è molto vitale, infatti si cerca sostituirla con la comicità .
Perchè la comicità è politicamente inoffensiva?
Sì, non ho nulla contro comicità ma la satira è unʼaltra cosa: non ha come scopo unico e principale suscitare la risata come la comicità ,
Qual è il suo scopo principale?
È combattere sempre e comunque ogni forma di conformismo sia politico che sociale e ogni forma di fanatismo.
Tra coloro che non partecipano alla manifestazione romana della Lega il partito di Salvini ha pubblicamente segnalato anche te.
Siamo alle foto segnaletiche è un buon segnale.
(da Globalist)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
HA STUDIATO COMMERCIO INTERNAZIONALE, SPECIALIZZATA IN DIRITTI UMANI, DIRIGE UN CENTRO DI RIABILITAZIONE PER DONNE IN DIFFICOLTA’
Adesso metterà la sua visibilità al servizio dei più deboli.
La nuova Miss Mondo è Vanessa Ponce de Leon, 26 anni, la prima Miss Messico ad arrivare al titolo.
Ponce de Leon, che ha studiato commercio internazionale, una specializzazione in diritti umani, dirige un centro di riabilitazione per donne in difficoltà , una ong che si chiama «Migrantes en el Camino».
Impegnata su vari fronti, Vanessa ha fatto conoscere in Cina un progetto chiamato Na Vili, che cerca di aiutare i figli dei migranti indigeni e aiuta i genitori che, mettendo in regola i documenti, ottengono accesso a istruzione e servizi sanitari.
(da Globalist)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
VIENE FATTO PASSARE COME “COMUNE CITTADINO” LUCA MARSELLA, NOTO CONSIGLIERE COMUNALE DI OSTIA
Ieri la giornalista di Rainews Iman Sabbah, inviata a Parigi per la manifestazione dei gilet gialli, ha intervistato un cosiddetto “comune cittadino” italiano che era presente alla protesta contro Macron e l’Unione Europea.
Il “comune cittadino” in realtà è Luca Marsella, consigliere comunale a Ostia con Casapound, che sul suo profilo Twitter ha pubblicato una foto dell’intervista mentre Casapound ha fatto notare che “L’unico modo che abbiamo per avere spazio sulla tv pubblica è andare in Francia, sventolare il Tricolore e attirare l’attenzione della corrispondente Rai a Parigi. Solidarietà da parte di CasaPound ai Gilet Gialli che lottano contro la barbarie europeista di Macron”.
La parte curiosa della vicenda è che la giornalista non ha presentato Marsella come esponente di Casapound ma sostiene invece di essersi accorta soltanto successivamente della questione, quando qualcuno ha cominciato a farglielo notare sui social network.
Successivamente la giornalista si è scusata per l’errore: “Non era questa l’intenzione. Volevamo cercare di raccontare chi sono i gilets gialli, chi li sostiene, il perchè di questa protesta e il perchè della violenza. Mi dispiace che sia passato un altro messaggio”.
Come no, basta crederci…
(da “NextQuotidiano”)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
SCONTRI E AUTO IN FIAMME, OLTRE 1220 FERMI… A PARIGI CONFLUITI NOTI CASSEUR, MA NON SONO RIUSCITI NELL’INTENTO PER LA RISPOSTA DECISA DEL GOVERNO CHE ORA AVVIA IL DIALOGO CON I GILET MODERATI
Nonostante i timori, la manifestazione dei gilet gialli di ieri, la quarta consecutiva, non si è
conclusa con nessun incidente mortale.
Ma comunque scontri, auto in fiamme e gli oltre mille arresti danno un’idea della situazione vissuta ieri a Parigi.
Le ultime cifre del ministero degli Interni parlano di 125.000 manifestanti in tutto il Paese
Sono state 1.723 le persone identificate, per 1.220 di loro è scattato lo stato di fermo. In serata il ministro dell’Interno Cristophe Castaner può parlare di “situazione sotto controllo”, spiegando che gli incidenti “sono stati opera di casseur”; mentre “decine di cortei, a Parigi e in provincia, si sono svolti senza incidenti”.
Tra governo e Gilet gialli “è arrivato il momento del dialogo”: lo ha detto il primo ministro francese Edouard Philippe, Un dialogo che, ha sottolineato, “è iniziato con incontri di politici e continuerà anche a Matignon dove voglio incontrare questi francesi che protestano”.
“Siamo stati in grado di spezzare lo slancio dei vandali”, ha aggiunto, e ha ricorto che sono state trovate, ancor prima che iniziassero le manifestazioni, armi bianche e maschere anti gas. Segno che “centinaia di gilet gialli erano arrivati a Parigi per provocare danni”.
Emmanuel Macron, obiettivo numero uno della protesta, si è limitato ad un tweet in cui ha ringraziato le forze dell’ordine impegnate sul territorio “per il coraggio e l’eccezionale professionalità “. Si attende un suo discorso tra domani e martedì, anche per disinnescare una nuova protesta sabato prossimo
(da agenzie)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
A FRIEDBERG, IN ASSIA, APPAIONO I SEMAFORI CON IL RE DEL ROCK’N ROLL: QUA AVEVA FATTO IL SERVIZIO MILITARE
Tre semafori con le fattezze di Elvis Presley.
Quando scatta il verde, nella cittadina di Friedberg in Assia, al posto del classico omino che cammina, appare il «re del rock’n’roll», nella sua classica posa a gambe piegate e mossa del bacino.
Il tutto accade nei pressi di una piazza che non per caso è intitolata all’indimenticabile interprete di «Jailhouse Rock» e «Love me tender».
Il motivo di quella che può sembrare una scelta bizzarra da parte del comune della cittadina tedesca, il fatto che qui Elvis fece il suo servizio militare, quando già era una star globale: probabilmente la “naja” più fotografata della storia, tra il 1958 e il 1960.
L’amministrazione comunale di Friedberg ha comunque fatto sapere che l’installazione, che la polizia locale ha gradito solo fino ad un certo punto, non è costata più di 900 euro.
Di stazione a Friedberg ma residente nella vicina Bad Nauheim, le due cittadine onorano il cantante con una frequentatissima Associazione Elvis Presley e un apposto European Elvis Festival, ma sono anche metà di numerosi pellegrinaggi, tra candele, fiori, e piccoli doni dedicati a «the Pelvis».
E presto una statua di bronzo con le fattezze del re del rock’n’roll sorgerà Bad Nauheim.
(da agenzie)
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Dicembre 9th, 2018 Riccardo Fucile
IL SONDAGGIO DELL’INDIPENDENT DIMOSTRA CHE OCCORRE UN NUOVO REFERENDUM… LA BREXIT FA PAURA, BRUCIATI 130 MILIARDI
La maggioranza dei britannici ora pensa che il Paese dovrebbe rimanere all’interno
dell’Unione europea, secondo un nuovo sondaggio pubblicato pochi giorni prima del cruciale voto sull’accordo sulla Brexit tra Ue e Gb in Parlamento, riferisce l’Independent online.
La ricerca rivela che il 52 per cento dei cittadini si dice a favore del ‘remain’, un sostegno che, sottolinea BMG research, è aumentato di mese in mese dall’estate scorsa fino appunto a superare il 50 per cento a dicembre quando sono emerse le complesse realtà della Brexit.
A favore dell’uscita dalla Ue il 40% dei britannici, con un 8% di non interessati o indecisi.
Il sondaggio ha inoltre rivelato che quasi la metà delle persone ritiene che l’accordo il ritiro raggiunto da Theresa May rappresenti un “cattivo affare” per la Gran Bretagna con molti cittadini che sostengono che i deputati dovrebbero respingere l’intesa nel voto di martedì.
(da “Indipendent”)
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