AUSTRIA RINSAVISCE, TESTA A TESTA HOFER-VAN DER BELLEN, DECIDERANNO DOMANI GLI 850.000 VOTI PER POSTA
PER ORA IL LEADER XENOFOBO IN TESTA PER SOLI 144.000 VOTI, MA SECONDO GLI EXIT POLL PERDERA’ PER 3.000 VOTI
Nulla di fatto oggi per le presidenziali in Austria: l’atteso voto della domenica sarà deciso di lunedì e solo grazie al voto per corrispondenza.
Norbert Hofer, favorito dopo il trionfo al primo turno, ha 144mila voti di vantaggio sullo sfidante ecologista Alexander Van der Bellen.
In percentuale: 51,9% contro 48,1%. Ma le proiezioni, che considerano anche il voto per posta, danno i due candidati in assoluta parità : 50% a 50%.
Decisivi nella volata finale tra i due candidati saranno quindi i voti per corrispondenza che rappresentano il 14% degli elettori, circa 850mila persone.
Ma questo voto per corrispondenza è solitamente sfavorevole al’Fpà¶: al primo turno Hofer aveva ottenuto solo il 25% (dieci punti in meno del suo 35% complessivo).
Ma l’exit poll degli 800.000 voti per corrispondenza, che saranno scrutinati solo domani, danno il verde in testa nel computo finale globale di circa 3.000 voti.
Si sono recati alle urne il 70% dei 6,4 milioni aventi diritto
Hofer ha vinto in gran parte dei land, le Regioni austriache, con l’eccezione della zona di Vienna e nel Voralberg, il land più occidentale, al confine con la Svizzera.
Ma Vienna naturalmente porta gran parte dei voti, rappresentando quasi un sesto della popolazione nazionale, e qui Van der Bellen in molti quartieri ha superato il 70% dei consensi.
Prima del voto i sondaggi davano Hofer in vantaggio di 14 punti: se dovesse perdere per la destra xenofoba sarebbe una sconfitta bruciante e anche se dovesse vincere per una manciata di voti sarebbe una vittoria mutilata.
(da agenzie)
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