BERLUSCONI CAMBIA LINEA: DAL “LETTONE” PASSA AL “GIACCONE” DI PUTIN
L’EGITTO PROTESTA UFFICIALMENTE PER LA CAMPAGNA DI AGGRESSIONE CONTRO GLI IMMIGRATI IN ATTO IN ITALIA…. FINI RICHIAMA IL GOVERNO: “NON DETTI L’AGENDA ALLE CAMERA” … LE TASSE NON SI RIDURRANNO PIU’, AUMENTANO LE AZIENDE IN CRISI E LA DISOCCUPAZIONE….MA LA COSA PIU’ URGENTE DA FARE E’ UNA NORMA CHE EVITI DUE PROCESSI AL PREMIER
Nessuno italiano che non sia in malafede potrà negarlo: il ritorno del premier da Arcore (dove ovviamente “ha lavorato”) a Palazzo Grazioli segna una svolta epocale nell’attività di governo: dopo mesi in cui l’opposizione cattocomunista non ha saputo che seminare odio contro il partito dell’amore, Silvio torna e spiazza tutti, dettando la nuova linea: dal lettone si passa al giaccone, ovviamente sempre di Putin, generoso leader russo che non bada a spese.
Dopo aver preso bene le misure del lettone, sulla base delle esigenze multiple del premier, Putin ha voluto anche il numero della taglia di Silvio, in modo da confezionargli su misura anche il giaccone della Marina militare russa che è diventato il segnale della svolta politica del Pdl.
Ci eravamo lasciati a ottobre, novembre, dicembre con l’unico argomento delle leggi ad personam e ora invece dobbiamo parlare delle leggi ad libertatem.
I maligni aggiungerebbero “vigilatam”, ma sempre di ingiustizia di tratta.
Tutti gli italiani ingiustamente accusati di un reato, penale o civile che sia, usano notariamente lo stesso criterio: evitare lo svolgimento del processo. Se un’accusa è infondata, inutile aspettare di avere ragione in terzo grado, è tempo perso: solo gli imbecilli fanno così.
Gli altri promulgano una legge “ad libertatem”, e sei innocente da subito. Anzi, più credi nello Stato, nelle istituzioni, nell’ordine e nella legge, come si addice a un “uomo di destra”, è più giustifichi chi, innocente, si sottrae in ogni caso al giudizio di quelle istituzioni che difendi per conto terzi.
Ci pare una “giusta coerenza” comportamentale di cui per anni, ingenuamente, non avevamo attinto e agito di conseguenza.
Oddio, in Italia accadono anche altre cose, ma di scarsa rilevanza in fondo.
A causa della nostra politica sull’immigrazione, era chiaro che prima o poi saremmo arrivati all’incidente diplomatico, dopo essere stati condannati da diversi organismi europei ed internazionali, per violazione delle convenzioni sottoscritte.
Ma per far guadagnare due voti alla Lega e alle palle che racconta, che volete che sia qualche rampogna?
Poche ore fa l’Egitto ha protestato ufficialmente con il nostro governo “per la campagna di aggressione contro le minoranze arabe e musulmane” e ha chiesto misure serie di protezione dopo i fatti di Rosarno, creando non poco imbarazzo a Frattini.
Bossi ha fatto finta di cadere dalle nuvole e ha bonfonchiato “Noi razzisti?” (ma quando mai…ndr) e ha peggiorato la cosa sostenendo “guardate come loro trattano i cristiani, li fanno fuori tutti”, dimenticando che in Egitto c’è invece rispetto.
Pazienza la Coca Cola fa brutti effetti e anche l’andamento lento…
Nella stessa mattinata di oggi, Fini ha invitato il Governo a “non dettare l’agenda alle Camere”, ricordando che “il diritto a governare non nasce solo dalle urne: la legittimazione democratica si rafforza giorno per giorno nell’affrontare e risolvere i problemi”.
Due giorni fa il premier aveva annunciato due sole aliquote fiscali al 23% e al 33%, come se dovesse essere questione di ore, il giorno dopo ha precisato che parlava del 2010, ieri che era una ipotesi e basta.
Tutto questo mentre il potere d’acquisto dei cittadini è calato dell’1,6%, le famiglie sono sempre più povere, i consumi sono scesi dell’1,5% e gli investimenti dell’8,6%.
Mentre aumenta la disoccupazione e tante aziende sono sul punto di schiantare.
Ma in fondo sono quisquilie, come diceva il buon Totò, sono punzellacchere, rispetto al dramma di chi deve studiare, tra legittimo impedimento, processo breve, lodo Alfano costituzionale e decreto blocca-processi, come evitare il disturbo di presentarsi in un’aula di tribunale.
Che il giaccone di Putin porti almeno fortuna agli italiani, visto che del lettone ha già riso mezzo mondo.
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