CIVITAVECCHIA: IL SINDACO M5S VUOLE SOSPENDERE TUTTI I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
LA REAZIONE: “E’ UNO SCERIFFO, NOSTRO DIRITTO DIFFIDARE PER UN APPALTO A UNA SOCIETA’ NON IN REGOLA”
A Quarto i consiglieri 5Stelle vengono epurati, mentre a Civitavecchia i grillini epurano i consiglieri degli altri partiti.
La storia è questa. Nel Comune in provincia di Roma, il sindaco pentastellato Antonio Cozzolino ha fatto richiesta per sospendere tutti gli esponenti dell’opposizione.
Se ciò avverrà , tutto a un tratto, durante le riunioni del consiglio comunale di Civitavecchia, nel periodo della sospensione, saranno presenti solo gli esponenti 5Stelle, senza contraddittorio.
Sa di assurdo ma è così. Un’assemblea comunale monocolore.
Lunedì il sindaco Antonio Cozzolino incontrerà il Prefetto per discutere dell’eventuale sospensione dei consiglieri.
Il motivo? “Un’ingerenza di una gravità inaudita – spiega il primo cittadino – da parte dell’opposizione in una gara d’appalto non ancora chiusa: un vero e proprio atto intimidatorio”.
Il riferimento è al bando per la costituzione del fondo immobiliare. Tutti i consiglieri di opposizione hanno presentato una “diffida” all’amministrazione e alla commissione di gara “dal procedere all’aggiudicazione in favore della Namira (unica società in gara ndr) per carenza dei presupposti soggettivi stabiliti nel bando”.
Alla fine la gara non è stata aggiudicata ma rinviata per la quarta volta.
Il bando infatti, come spiega lo stesso Cozzolino, “è andato deserto. Non c’è stata alcuna aggiudicazione in quanto l’unica società che ha partecipato non ha fornito nei tempi previsti le auto certificazioni richieste. Il problema quindi non è stato quello della mancanza di requisiti, ma dell’assenza di documentazione”.
Al di là dell’esito, il primo cittadino vuol procedere alla cacciata dei consiglieri di opposizione, rei di aver presentato la diffida e sulla base dell’articolo 142 del Tuel, che prevede la sospensione dei consiglieri per atti contro la costituzione, atti ripetuti contro la legge o per motivi di ordine pubblico.
“Il loro comportamento è inqualificabile, impossibile da pensare in un paese civile. Hanno fatto sì che la diffida ad aggiudicare la gara a Namira fosse notificata venerdì scorso anche ai membri della commissione che si sarebbe riunita lunedì”.
I consiglieri sono sbalorditi.
“Il nostro è un atto politico”, spiega la consigliera del Pd Rita Stella, che aggiunge: “La diffida è un avviso che si invia quando la gara è in corso. L’abbiamo mandata per conoscenza anche al ministero dell’Interno e all’Autorità anticorruzione, come può esserci una volontà intimidatoria? Per noi ci sono delle incongruenze perchè la società in realtà non ha i requisiti richiesti. Avrebbe dovuto avere la maggioranza di capitale detenuta da un istituito bancario o assicurativo e invece questa società è formata da persone fisiche e capitali privati. La verità è che il sindaco Capuozzo si sta comportando come uno sceriffo e a noi non sembra di essere incorsi in un reato”.
Far west grillino a Civitavecchia. Una Quarto al contrario.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply