CONTRORDINE A CINQUESTELLE: A BOLOGNA NIENTE PRIMARIE
LA RIVOLTA DELLA BASE: RACCOLTA FIRME PER IL VOTO TRA I MILITANTI… CONTESTATA LA CANDIDATURA DALL’ALTO DI BUGANI
Una lettera aperta con 75 firme di iscritti e militanti per chiedere una consultazione che elegga il candidato sindaco di Bologna per il Movimento 5 stelle.
Peccato che il candidato ci sia già ed è il consigliere comunale e fedelissimo di Beppe Grillo, Massimo Bugani.
Una decisione unilaterale, senza nessuna consultazione, che è stata ufficializzata sul blog di Grillo il 18 novembre.
A mettere in discussione la candidatura di Bugani è Lorenzo Andraghetti, classe 1987, ex collaboratore del deputato Paolo Bernini, già consigliere di quartiere e candidato sia alle Parlamentarie del 2013 sia alle selezioni per le Europee.
Andraghetti ha manifestato la volontà di candidarsi per aprire le primarie 5 Stelle a Bologna, che altrimenti non ci sarebbero state per mancanza di candidature alternative a quella del consigliere comunale bolognese.
Molto duro l’attacco di Andraghetti a Bugani: “Con un Bugani eletto nel 2011 con 38 voti – ha detto – è facile pensare che oggi possa perdere. I suoi consensi non possono che essere calati, come del resto i voti del 5 stelle sul comune di Bologna”.
Per Andraghetti “Bugani è il candidato della dirigenza M5S. Nè più nè meno che Merola del Pd”, e “non ha i numeri per competere a Bologna. Replicherebbe le percentuali del 2011 ma con ancora meno voti (calerà l’affluenza)”.
Nel mirino dei firmatari dell’appello sono gli articoli 4 e 7 che sarebbero violati se non ci fosse una consultazione.
I consiglieri comunali Marco Piazza e Bugani hanno risposto dalla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle di Bologna: “Questo comunicato – hanno scritto – non ha nessun valore sul futuro del nostro lavoro, che continuerà indipendentemente da questi giochetti che riguardano 75 persone su migliaia di iscritti al Movimento 5 Stelle di Bologna”.
I due hanno aggiunto: “Abbiamo operato nella totale trasparenza. Nessuno di questi firmatari in sei mesi ha mai avuto il coraggio di dire la benchè minima parola”.
La candidatura di Bugani non pare comunque essere messa in discussione dai vertici, tanto che lunedì sul blog di Grillo è stato un pubblicato un post dal titolo “Elezioni comunali repetita iuvant”.
Post che pare proprio rivolgersi ai dissidenti, in cui si spiega che una lista per presentarsi deve ottenere la certificazione: “Una lista non esiste se non è certificata – viene scritto -. Chiunque accrediti una lista non certificata a nome del M5S verrà diffidato”.
(da “Huffingtonpost”)
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