DE FALCO: “DI MAIO HA PERSO CONTATTO CON LA REALTA'”
“IL VOTO SU ROUSSEAU ANDAVA FATTO PRIMA DELL’INCARICO A CONTE, ORA NON PUO’ INCIDERE SU UN PROVVEDIMENTO REGOLATO DALLA COSTITUZIONE”
Gregorio De Falco spara a zero contro Luigi Di Maio, criticando innanzitutto i 20 punti del programma presentati al premier incaricato Giuseppe Conte:
“Buoni per i prossimi 20 anni del miglior esecutivo del mondo. Un programma utopico” dichiara De Falco, che poi aggiunge: “la mossa di Di Maio – ossia il suo insistere con la priorità dei punti programmatici dei cinque stelle come precondizione per la formazione del governo – si spiega solo col fatto che ormai è alla deriva, ha perso il contatto con la realtà e purtroppo questo sta provocando un danno al paese, come si è visto con la reazione dello spread”
Riguardo poi al voto su Rousseau, De Falco è critico: “Innanzzitutto il voto da statuto ha valore consultivo e non decisorio. Ma soprattutto, il voto avrebbe avuto senso a monte delle consultazioni, per conferire il mandato a trattare, non a valle, altrimenti incide sul procedimento regolato dalla Costituzione. Procedimento che non può trovare ostacolo nel voto di 40-50mila persone su una piattaforma di un’associazione privata”
“Di Maio – osserva anche sulle mosse del capo politico Cinque stelle – evidentemente ha voglia di riconquistare un ruolo preminente non solo nel governo ma nel Movimento, perchè a questo punto ha un problema di leadership rispetto a Conte”.
Alla domanda se voterà la fiducia a un eventuale governo tra M5s e Pd, risponde: “Io vorrei votarla, ma prima Conte dovrebbe dirci qualcosa nel merito. Io, Nugnes e De Bonis (altri due senatori espulsi dal Movimento, ndr) abbiamo costituito una componente piccola. Conte ne vuole tenere conto? Ci vuole sentire? Noi siamo pronti a incontrarlo e poi valuteremo”.
(da agenzie)
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