DE LUCA ESPRIME IL SUO PENSIERO SUI NO VAX: “BUTTATELI A MARE, SONO UNA BANDA DI IMBECILLI”
“SE TUTTI SI FOSSERO VACCINATI NON CONTEREMMO OGNI GIORNO I MORTI”
Vincenzo De Luca è noto per le sue uscite spesso molto forti nel tentativo di far applicare le regole.
Caratteristica che si è accentuata particolarmente al tempo del Covid, come quando nel marzo del 2020 il presidente della Regione Campania minacciò di “mandare i carabinieri con i lanciafiamme” agli studenti che avessero voluto festeggiare in presenza la discussione della tesi di laurea.
Oggi nel corso di un’iniziativa a Casoria, in provincia di Napoli, si è espresso sui no vax, usando i suoi soliti e iconici modi: “Agli adulti dico, con senso di responsabilità, vaccinatevi, fate la terza dose quando venite convocati, buttate a mare i No vax che sono una banda di imbecilli e irresponsabili”.
Per il governatore al momento “è importante è completare la campagna di vaccinazione”, e sulla somministrazione del farmaco ai bambini ha spiegato ai più piccoli presenti: “È dovuta anche al fatto che abbiamo un 15% di adulti che non si sono vaccinati, perché se avessimo completato la vaccinazione per la popolazione adulta probabilmente potevamo anche evitare. Ma oggi la situazione è questa”.
De Luca spara a zero su chi ha scelto di non vaccinarsi: “Abbiamo dovuto ridurre l’assistenza ai malati oncologici, ai diabetici. Questo dovremmo dire a questi imbecilli che fanno i No vax, i danni che hanno prodotto a persone che non c’entrano niente con il Covid ma che hanno bisogno di assistenza”.
Commentando nei giorni scorsi la ressa al Teatro San Carlo aveva detto: “C’è stato un assembramento e non va bene, bisogna essere molto vigili. Ma mi sono rasserenato vedendo che perlomeno avevano tutti la mascherina”.
Due giorni fa presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino, assieme al sindaco Gaetano Manfredi, ha incontrato i neo assunti al Comune di Napoli con il concorso Ripam-Regione Campania: “Io mi auguro che non ci facciamo male con questa quarta ondata di epidemia. Abbiamo detto cose semplici e le abbiamo dette insieme. Le amministrazioni decidono sugli eventi pubblici, ma è evidente che se precipita in maniera drammatica il contagio e la crisi Covid si chiude tutto. O pensate che stiamo a scherzare? O pensate che per fare una festa poi dobbiamo chiudere le nostre città e le attività economiche per 5 mesi? Stiamo attenti, perché davvero non c’è da scherzare”. E già allora un attacco ai non immunizzati: “Spero che non ci siano no vax in mezzo a voi, i no vax non sono graditi. Vaccinatevi tutti con la terza dose, dateci una mano con gli amici, la famiglia, i conoscenti. Completiamo la campagna vaccinale”.
(da agenzie)
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