DUE RAZZISTI ITALIANI AGGREDISCONO UN RIFUGIATO AL GRIDO DI “NEGRO DI MERDA”
VITTIMA UNO STUDENTE UNIVERSITARIO OSPITE DI UNA PARROCCHIA DI TORINO… ARRESTATO UNO DEI DUE DELINQUENTI
Ennesimo episodio figlio di questi tempi di odio: “Mi hanno dato del negro di merda”. E’ il racconto dell’agguato subito a Torino da un rifugiato del Darfur, in Italia dal 2011, nel quartiere Mirafiori Nord, davanti alla chiesa dell’Ascensione.
Il giovane, studente universitario ospite della comunità parrocchiale, è stato preso a calci e pugni da due uomini che lo hanno minacciato con un coltello
Ha raccontato il ragazzo: “L’uomo mi aveva chiesto 50 centesimi. Gli ho detto che non li avevo, mi ha mostrato le banconote nel portafogli e ha detto: non ho bisogno dei tuoi soldi. Poi mi ha dato del negro di m. Ero seduto sul marciapiede e ho provato ad alzarmi, mi ha dato uno schiaffo».
Subito dopo a picchiare e insultare il ragazzo è arrivato un’altro uomo che aveva un grasso cane al guinzaglio e un coltello.
I carabinieri, intervenuti dopo l’allarme, hanno arrestato un italiano di 51 anni. Alla vista dei militari si è scagliato contro di loro. Le accuse nei suoi confronti sono di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale
Il quotidiano torinese La Stampa ha raccolto altre testimonianze. Uno è Dario Zannolfi, uno dei cuochi dell’osteria della Roccafranca. «Stavo lavorando e sono uscito dopo aver ricevuto la telefonata in cui mi diceva: “È un’emergenza”. Ho visto un signore che lo spintonava, li ho separati. Gli ho detto: “Scappa nel ristorante”». L’aggressore non si rassegna. «Davanti ai clienti esterrefatti ha continuato a ripetere i suoi insulti razzisti. Ci diceva: siete amici dei negri», spiega Zannolfi, che era insieme al suo collega Fabrizio. Si sarebbe rivolto anche ai carabinieri dicendo loro: «Siete italiani ma difendete i negri».
(da Globalist)
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