E I MUSULMANI SU TWITTER SBEFFEGGIANO AL-BAGHDADI
“‘ISIS CHIAMA ALLE ARMI ? DEVO VEDERE STAR WARS”
Un appello per ribadire che i raid russi e della coalizione anti Is non hanno indebolito lo Stato Islamico, continuare la guerra contro le nazioni occidentali, colpire Israele: è il messaggio audio di 24 minuti, pubblicato su un account Twitter legato allo Stato Islamico e attribuito al califfo Abu Bakr al-Baghdad.
Un invito indirizzato anche a tutti i fedeli musulmani, chiamati a unirsi alla lotta del Califfato in Iraq, in Siria e in ogni parte del mondo.
Questa volta però, a disinnescare la propaganda dei terroristi, non sono servite nè azioni di intelligence, nè l’adozione di particolari misure di sicurezza, ma è bastata l’ironia.
Le risposte alla “chiamata alle armi” dell’Is non si sono fatte attendere da ogni angolo del globo, ma non sono certo quelle che i militanti del Califfato si aspettavano.
“Domenica c’è Star Wars, magari dopo”, twitta un ragazzo.
Altri improvvisano un vero e proprio controappello per ridicolizzare i terroristi. C’è chi proprio non può arrivare perchè impegnato a guardare Netflix, qualcuno sottolinea le difficoltà per raggiungere la Siria e l’Iraq “con questi trasporti ferroviari”, qualcun altro ammette ironicamente: “Scusa Is, questo musulmano si è appena svegliato e ha bisogno di un caffè e di un weekend di Natale a fianco alla sua famiglia”.
E se c’è chi si spinge a considerare gli aspetti dottrinali della chiamata alle armi del Califfo, trovandoli alquanto discutibili, qualcun altro ammette sarcasticamente che proprio non può lasciare la sua sessione di Football Manager per andare a combattere in Siria o in Iraq. L’ennesima conferma forse, di come il mondo musulmano sia molto più composito di quanto alcune visioni semplicistiche e demagogiche tendano a rappresentarlo e di come una risata si possa trasformare in uno dei migliori antidoti contro il fanatismo terrorista.
(da agenzie)
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