FINE DEL DOPPIO STIPENDIO PER LA LEGHISTA SUSANNA CECCARDI
L’EX SINDACO DI CASCINA PERCEPIVA 65.000 EURO L’ANNO COME CONSULENTE, NON GLI BASTAVA LO STIPENDIO DI PARLMENTARE EUROPEO
Ci è voluto un nuovo governo per togliere a Susanna Ceccardi il doppio incarico retribuito alla vicepresidenza del Consiglio di Ministri come consulente di Matteo Salvini: da oggi infatti l’esponente della Lega dovrà rinunciare ai 65 mila euro annui che percepiva da quasi un anno e che si sommavano allo stipendio di parlamentare Ue.
La Ceccardi era stata chiamata da Salvini in persona nel giugno del 2019, poi aveva fatto il balzo a Bruxelles e aveva dovuto rinunciare alla poltrona di sindaco.
Poco male, visto che sommava lo stipendio di consulente di Salvini a quello di parlamentare europeo – pure se, a ben vedere, le due cariche erano in conflitto di interessi – per il totale astronomico già citato.
Lucia Ciampi (che era stata sindaca di Calcinaia, comune confinante con Cascina) aveva presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio per chiedere lumi su questo doppio incarico.
Come dice oggi la Ciampi, “questa retribuzione aggiuntiva la Ceccardi l’ha prima negata e poi sminuita. È bene ricordarlo per mostrare chi sono i veri politici attaccati alle poltrone”.
(da agenzie)
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