Genova
EMERGENZA CRIMINALITA’ A GENOVA E VIDEOCAMERE TAROCCHI, PINOCCHI E… PINOTTI
Sedetevi comodi, questa è una storia emblematica del nostro paese e di come vengono affrontati i problemi reali dei cittadini, al di là delle “appartenenze” e dei credo politici. Avevamo già segnalato che interi quartieri della città sono la sera ormai invivibili, in balia di bande di delinquenti di varia estrazione, ma principalmente extracomunitari a giudicare dalle statistiche. In particolare il fenomeno si è accentuato a Sampierdarena dove tra baby prostitute (anche di 14 anni) , spaccio di droga , furti e rapine nelle case, piazze in mano a romeni ubriachi la situazione è ormai al limite. Donne che non posso più uscire neanche alle 20 di sera, pensionati rapinati nel portone di casa, risse e accoltellamenti sono all’ordine del giorno. E’ di qualche giorno fa notizia di un gruppo di giovani che hanno inseguito e bloccato due extracomunitari che avevano appena rapinato un anziano, segno che l’esasperazione porta ormai a una reazione forte e a proteste sempre più diffuse. Tutti chiedono misure severe, prevenzione ma anche repressione dei reati. Sampierdarena è zona dove i Ds mietono voti a volontà e quindi ci si aspettava una assunzione di responsabilità da parte della sindaco Marta Vincenzi. Ma prima che Sua Soavità facesse la solita passerella kriziana anche in questo quartiere ecco che la brucia sul tempo “gambalunga” Roberta Pinotti, presidente diessina della Commissione Difesa della Camera. Si precipita a Genova, sale con affanno le scale della Prefettura, ovviamente con fotografi al seguito, documenti alla mano dimostra “io a Sampierdarena ci sono nata, in via Rota vedete?.. le mie figlie vanno a scuola qua , ecco l’iscrizione a scuola”…ed ecco la Roberta che illustra al prefetto le misure che Sua Eminenza porta dal governo centrale per fermare il degrado della delegazione. Tra il lampeggiare dei flash, tailleur grigio e sguardo risolutore, la Roberta annuncia ” Non solo rinforzi di 100 uomini tra le forze dell’ordine ma soprattutto telecamere in tutto il Ponente : nulla sfuggirà all’occhio del Grande Fratello . I sampierdarenesi in visibilio intonano “Roberta… santa subito…santa subito” , i più riservati si limitano a chiudere le imposte temendo che l’occhio “ovunque” possa violare la loro privacy e che poi la Roberta vedendo cosa preparano per cena si autoinviti a casa loro. Era il 5 ottobre, la Pinotti garantì “entro una settimana le telecamere saranno attive”…oggi è trascorsa …ma che è successo nel frattempo ? Premettiamo che le 22 telecamere del Ponente promesse dalla Pinotti sono le stesse finite nel Patto per la sicurezza firmano il 14 giugno in Prefettura davanti al viceministro dell’Interno Marco Minnitti e quindi già appaltate (sembra di essere ai tempi del Duce dove cambiava città e gli facevano vedere gli stessi carri armati..), la Pinotti le ha rivendute come nuove insomma…. Comuqnue 16 su 22 sono già installate sulle facciate dei palazzi ma non funzionano e sapete perchè? Lo ha scoperto un attento cronista del Secolo XIX : semplicemente e tragicamente per il motivo che nessuno si è ricordato che dovevano essere allacciate alla corrente elettrica …E dato che nessun Ente ha un capitolo di spesa nel bilancio per attivare un contratto con l’ENEL e pagare i bollettini è tutto bloccato…così Genova farà davvero notizia nel mondo, arriveranno turisti anche dal Giappone per fotografare le nostre telecamere non allacciate alla corrente…vai Marta… che la prossima “notte bianca” arriveranno i turisti a valanga e non a “corrente alternata” !
Alla notizia uscita sul giornale, panico tra i “maggiorenti”, preghiere da accattonaggio alla ELSAG di pagare loro per ora allaccio e bollette, siamo alla questua…pazzesco.
L’azienda che ha fornito le telecamere di sorveglianza pare abbia obtorto collo accettato di fare questo favore e ora la promessa è diventata “dateci altri 15 giorni e tutto sarà a posto” . Ma non è finita qua… qualche altro dettaglio: le 22 telecamere sono state acquistate grazie a uno stanziamento della Regione Liguria ma non con fondi approvati dalla giunta Burlando, ma con un fondo apposito della precedente Giunta di Centrodestra…costo 325.000 euro. Quindi nessun merito a chi se ne vanta e che dimentica l’allaccio…Un’altro dettaglio? La nuova rete non è tarata per dialogare con le altre 70 telecamere sparse per la città e occorrerà un nuovo finanziamento per rendere compatibili i due sistemi… Un’altra considerazione? Il primo blocco (circa 40) di telecamere funzionanti furono messe in occasione del G8 ( ricordate ? Quando ingenti forze di polizia attaccarono inermi cittadini e devastarono tutti i negozi di estintori di Genova? ), ma il secondo blocco (circa 26) furono messe nel Centrostorico su proposta del questore Fiorolli e sponsor il presidente della Regione Biasotti…e ditemi…vi ricordate il casino che fece la Sinistra perchè non le voleva? E che dicevano allora gli amici della Pinotti ? Che era una militarizzazione, che era una violazione della privacy, che ci voleva dialogo e non telecamere! Ecco cosa dicevano quelli che ora si presentano come gli apostoli della sicurezza…che farsa. Ora fanno arrivare, come a Fort Alamo, i rinforzi: 100 uomini in più tra carabinieri, polizia e guardia di finanza per pattugliare le strade del Ponente…ma con che cosa pattugliano se non c’è una lira per mettere benzina in una volante? Se il Viminale non aveva neanche i soldi per l’allaccio della luce? Con quali fondi si pagheranno gli straordinari? Se a giorni manifesteranno le forze dell’ordine per una Finanziaria che non gli riconosce una lira?
Una volta a Fort Alamo la cavalleria che arrivava a salvare gli assediati suonava la tromba, qua l’unico suono che potrebbe salutare certi politici tromboni sarebbe un bel concertino di pernacchie…fatevi una bella passeggiata a piedi da soli a Sampierdarena la notte…fatevi accompagnare da qualche mediatore culturale se possibile…magari riesce a tradurvi il labiale di chi esprime un parere su di voi dalle finestre…Beh una cosa devo ammettere però…il tailleur gessato della Roberta quando è andata in prefettura era davvero di ottima qualità …da presidente operaia anche lei.
Leave a Reply