GIRO D’ITALIA CHE NON ARRIVA AL SUD, SUI SOCIAL MONTA LA PROTESTA: 21 TAPPE, SOLO UNA IN PUGLIA
“CHIAMATELO GIRO SABAUDO-PAPALINO”… “E’ IL GIRO DI 3/4 D’ITALIA”
Il Giro 2019 non contempla il sud Italia.
La corsa rosa, arrivata all’edizione numero 102, sarà composta da 21 tappe: si parte dall’Emilia Romagna (Bologna-San Luca) sabato 11 maggio, per concludersi il 2 giugno all’Arena di Verona.
Ma a margine della presentazione del percorso di 3,518 chilometri, molti hanno fatto notare che dalla storica competizione sono state escluse le regioni meridionali: dalla Campania alla Sicilia, passando per Basilicata e Calabria.
Un’annotazione che si è trasformata in una vera e propria protesta su Twitter.
“È il giro dei 3/4 d’Italia”, scrive un utente in rete. E non è l’unico. “Giro d’Italia? Forse è il Giro del Centro-Nord”, gli fa eco un altro.
L’unica regione del sud interessata è la Puglia, dove Nibali, Froome e gli altri campioni arriveranno giovedì 16 maggio, per la sesta tappa che parte da Cassino e arriva a San Giovanni Rotondo, comune celebre perchè ospita le spoglie di Padre Pio.
Tre tappe a cronometro (per 58,5 km complessivi), sei per velocisti, sette di media difficoltà e cinque di alta montagna, per un totale di sette arrivi in salita.
Ci sarà un solo sconfinamento, nella Repubblica di San Marino, arrivo della 9/a tappa. La ‘Cima Coppi’ è posta ai 2.618 metri d’altezza del Passo Gavia, la ‘Montagna Pantani’ è rappresentata dal Mortirolo (dove il Pirata nel 1994 scrisse una pagina memorabile nella storia del ciclismo), la ‘Tappa Bartali’ sarà l’appenninica Bologna-Fucecchio.
(da “Huffingtonpost”)
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