GLI EUROPARLAMENTARI SI SONO AUMENTATI LO STIPENDIO: DA 17.864 A 19.364 EURO AL MESE
DAL 1 GIUGNO E’ SCATTATO UN AUMENTO DI 1.500 EURO, MENTRE IN EUROPA AUMENTANO I DISOCCUPATI…. A OTTOBRE PREVISTO UN ALTRO SCATTO DI 1.500 EURO….733 ONOREVOLI CHE COSTANO 9,4 MILIONI L’ANNO: + 5,5% IN UN ANNO, +65% IN DIECI ANNI
Mentre le stangate si susseguono a raffica in Eurolandia, mentre da Londra a Madrid, da Parigi a Roma, l’ultima ondata della crisi globale ha costretto i governi a imporre sacrifici ai cittadini e la parola d’ordine nel Vecchio Continente è austerità , mentre i politici si sgolano negli appelli a risparmiare e a tagliare i conti pubblici, vi è ancora, in mezzo alla tempesta, un’isola felice. Tra Lussemburgo, Bruxelles e Strasburgo galleggia infatti il Parlamento Europeo che viaggia in controtendenza, incurante delle critiche per le sue spese senza freni.
Il quotidiano tedesco Bild ha calcolato che è già stato programmato per l’anno prossimo un aumento delle spese del 5,5% rispetto al 2010, con espansione del livello di spesa a 1,7 miliardi di euro.
Per la cronaca, negli ultimi 10 anni i costi del Parlamento europeo sono aumentati del 65% .
Il Bild ci informa che da martedi scorso ciascuno dei 733 parlamentari europei incasserà un aumento di 1.500 euro, passando così da quota 17.864 a 19.364 euro.
La somma comprende il rimborso spese forfettario esentasse di 4.200 euro mensili, la diaria quotidiana di 298 euro per ciascuna seduta, sia plenaria che di commissione.
Per informazione, gli onorevoli parlamentari lavorano dal lunedi al venerdi mattina e secondo un’indagine condotta da VoteWatch.eu, gli italiani sono i meno presenti alle assemble plenarie, in media sette su dieci, oltre il 20% in meno di austriaci e finlandesi.
Un eurodeputato austriaco indipendente, Martin Ehrenhauser, ha commentato al Bild che “è vergognoso che i politici che hanno contribuito a creare la crisi, adesso non siano capaci di stringere essi stessi la cinghia”, ma resta una protesta isolata.
Attualmente gli eurodeputati sono 733 ma a breve, per effetto del trattato di Lisbona, si allargherà ad altri 18 deputati di varie nazioni: costo dell’operazione 9,4 milioni di euro.
Non solo, vi è un aumento anche di 2,6 milioni di euro delle spese per le visite guidate alle sedi del’Europarlamento: è stato portato da 100 a 110 il numero di elettori che ciascun deputato potrà invitare sul posto a spese del contribuente, ovviamente.
Non contenti, a ottobre si discuterà di un altro ulteriore aumento di 1.500 euro di stipendio per gli europarlamentari, cosi si arriverà quasi a 21.000 euro, con buona pace dei cassaintegrati e dei disoccupati europei che hanno contribuito a farli eleggere.
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