GLI STESSI IPOCRITI CHE SI SCANDALIZZAVANO PER I PRIMI BIKINI ORA FANNO LA GUERRA AL BURKINI
I GENI DELLA POLITICA INTOLLERANTE NON A CASO SONO MASCHI COMPLESSATI CHE NON SI SCANDALIZZANO PER I CULI DI FUORI DELLA “CIVILTA’ OCCIDENTALE”
Su Google alla voce “burkini” vengono fuori una serie infinita di belle modelle vestite con indumenti coloratissimi o neri, a mezza gamba o coperti, con o senza velo, insomma la stessa varietà che con bikini o costumi interi.
Altre foto mostrano ragazze e donne in burkini in simpatica chiacchiera con donne in bikini.
Personalmente, sono contraria a questa specie di crociata e di proibizione per le donne (attenzione qui non si parla delle pelandrane degli uomini) di andare in spiaggia con il burkini in alcune località francesi e che alcuni geni della politica nostrani hanno subito ripreso.
Non mi pare una battaglia di laicità e tantomeno di libertà e non è un caso che “l’assalto” sia portato da uomini.
L’effetto è ovviamente quello di concentrare l’attenzione e la disapprovazione pubblica in quello che potrebbe anche semplicemente essere una volontà di rispettare i propri canoni di decenza e di starsene tranquillamente in spiaggia o fare il bagno.
Come dice giustamente un intellettuale francese, questo tipo di interdizioni non favoriscono il dialogo e l’evoluzione dentro le comunità ma irrigidiscono le posizioni in modo inutile.
E tra l’altro, molte persone più anziane di noi e italianissime erano assolutamente scandalizzate alla vista dei bikini non molto tempo fa.
Da donna e femminista, così come sono assolutamente convinta che le norme che impediscono di girare con un casco in testa o a volto coperto siano più che sufficienti a impedire a chicchessia di girare con il velo integrale e che questo divieto debba essere applicato con molta più convinzione e senza compromessi; cosi come penso che siano da impedire tutti i tentativi di organizzare corsi separati per le ragazze e i ragazzi nelle scuole o orari separati nelle piscine; cosi come credo che ci debba essere molta più attenzione ai fenomeni di isolamento e repressione delle ragazze e donne musulmane nelle nostre città , cosi credo che intervenire vietando il burkini nelle spiagge sia un inutile atto di intolleranza.
Nella quale sono gli uomini a distinguersi, tanto per cambiare.
Monica Frassoni
(da “Huffingtonpost”)
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