I PRIMI CENTO DEBITORI DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA
PER LA BANCA UNA ESPOSIZIONE DI 5 MILIARDI DI EURO
Libero pubblica oggi una tabella riepilogativa dei primi cento debitori del Monte dei Paschi di Siena. Pubblichiamo la prima parte della tabella.
Messi tutti insieme, spiega il quotidiano nell’articolo di Pietro Senaldi, i primi 100 debitori rappresentano per la banca un problema di poco inferiore ai 5 miliardi di euro: si tratta di una somma alta, ma assai più bassa dei guai passati dall’istituto senese in questi anni.
Quei 100 sono quelli esistenti al 30 settembre scorso, ma non vi figurano centinaia di altri clienti che hanno preso i soldi e poi non li hanno restituiti semplicemente perchè quei buchi sono stati nel tempo accantonati o quei crediti cartolarizzati.
E’ necessario poi fare un’ulteriore precisazione.
La sigla «soff» si accompagna a crediti che la banca ha classificato in sofferenza: quei soldi non verranno quindi restituiti perchè chi li ha presi non è più in grado di farlo, o perchè fallito o perchè in situazione finanziaria comunque non compatibile con il pagamento dei suoi debiti.
La seconda sigla«Utp»- è l’acronimo di una frase inglese: «unlikely to pay». Questa espressione che in italiano si traduce «inadempienze probabili» si usa quando la banca è a buona ragione convinta che il cliente non rimborserà tutto il debito secondo il capitale e gli interessi calcolati.
Magari lo farà in parte e cercherà di avere sconti sul dovuto, e in ogni caso per riavere qualcosa sarà necessario escutere le garanzie fornite al momento della concessione del credito.
(da “NextQuotidiano”)
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