IL BARONE NERO JONGHI LAVARINI CONTRO FDI: “SULL’INCHIESTA FANPAGE I VERTICI DEL PARTITO SONO IPOCRITI, LE PAROLE DEI MILITANTI SONO LA NORMA, E’ DONZELLI CHE DEVE DIMETTERSI”
“FOSSERO COERENTI DOVREBBERO ESPELLERE LA META’ DEI GIOVANI E UN TERZO DEGLI ISCRITTI, TOGLIERE LA FIAMMA E COSI’ MELONI SI RITROVA AL 16%”
Sull’inchiesta di Fanpage sui giovani di Fratelli d’Italia è intervenuto Roberto Longhi Lavarini.
Si tratta di un noto esponente del neofascismo milanese, conosciuto come il Barone nero, che ha deciso di attaccare i vertici di FdI accusandoli di essere «pateticamente ipocriti».
Come riportato da Repubblica, Jonghi Lavarini ha attaccato il partito della premier Giorgia Meloni e commentato: «Metà dei giovani di Fratelli d’Italia è esattamente come queste belle e brave ragazze».
Il riferimento è a Flaminia Pace, Elisa Segnini e Ilaria Partipilo, le militanti di Gioventù nazionale. E poi è passato all’attacco: «I vertici di FdI sono pateticamente ipocriti, dovessero uscire fuori le loro battute…».
Per il Barone nero, Fratelli d’Italia ha dimostrato incoerenza e ipocrisia: «Fossero coerenti dovrebbero espellere la metà dei giovani e un terzo degli iscritti a questo punto. Fatelo, ma poi togliete la fiamma e vedrete i consensi scendere al 16 per cento».
Secondo Jonghi Lavarini i tributi al Duce e i cori fascisti e nazisti, oltre alle battute, sono all’ordine del giorno all’interno di FdI. E anche per questo se l’è presa con Giovanni Donzelli: «Invece di difendere i loro dirigenti giovanili, subito li scaricano come inutile zavorra. Donzelli non si era mai accorto delle idee della sua collaboratrice? Sapeva benissimo ed ora fa tutto lo scandalizzato, facendo un ignobile scaricabarile contro giovani e donne». E ancora: «Dovrebbe essere lui a dimettersi, non la sua segretaria».
(da agenzie)
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