IL BUSINESS SUI MIGRANTI LO FANNO I SOVRANISTI
INCHIESTA DELL’OBSERVER SULL’AMERICA DI TRUMP: LE GRANDI PRIGIONI PRIVATE FINANZIANO TRUMP E HANNO UN GIRO D’AFFARI DI SETTE MILIARDI DI DOLLARI
Un’inchiesta dell’Observer mette in luce una realtà inquietante: un giro d’affari di sette miliardi di dollari per la costruzione dei centri per migranti
Le azioni di due delle più grandi compaglie di prigioni private al mondo, il gruppo Geo e CoreCivic, stanno avendo prestazioni migliori nel mercato a causa della crisi migratoria, sostiene l’Observer in un suo articolo.
Il gruppo GEO e CoreCivic hanno visto le loro azioni salire rispettivamente del 1.79% e del 3.18%. Entrambe le società lavorano insieme all’Ice, Immigration and Customs Enforcement, che gestisce i centri di detenzione dei migranti.
L’ascesa delle azioni ha seguito l’annuncio di un disegno di legge repubblicano sull’immigrazione che prefigura la creazione di centri per famiglie di immigrati per un giro d’affari di 7 miliardi di dollari.
Una conseguenza della politica di ‘tolleranza zero’ della Casa Bianca che ha portato numerose polemiche la scorsa settimana per la pratica inumana di separare i bambini dai genitori immigrati clandestini.
Il presidente Trump, in seguito alle polemiche della scorsa settimana, ha dichiarato che, fermo restando che “i confini saranno rafforzati” non sopporta la vista di famiglie separate.
Soluzione? Creare dei centri di detenzione a misura di famiglia, che secondo l’avvocato specializzato nella questione migranti R. Andrew Free, che per primo ha notato l’andamento dei mercati, “rappresenta per le compagnie che gestiscono i centri di detenzione una nuova, redditizia fonte di guadagno”.
E non può davvero stupire scoprire a questo punto che, guarda caso, sia la Geo che CoreCivic sono dei grandi sostenitori di Donald Trump: hanno donato per la sua campagna presidenziale rispettivamente 250mila e 225mila dollari.
(da “Globalist”)
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