IL DOSSIER GENOVA E’ DIVENTATO PER FLI UN CASO NAZIONALE: MILITANTI IN FUGA. GRANATA E LA NAPOLI PROPONGONO UN COMITATO DI GARANZIA CONTRO LE INFILTRAZIONI MAFIOSE
SUL “SECOLO XIX” VIENE RIPROPOSTO IL CASO DELLE DIMISSIONI DI 24 DIRIGENTI E DELLA CHIUSURA PER PROTESTA DI NUMEROSI CIRCOLI, ORIGINATE DALLA VISITA DEI FRATELLI MAMONE AL COORDINATORE REGIONALE DI FLI NELLA SEDE DEL PARTITO E DALLA NASCITA DI UN CIRCOLO INTESTATO A UN SOCIO D’AFFARI DI MAMONE
Se alle divisioni legittime e alla luce del sole sulla linea politica in un partito emerge pure la polemica per una serie di incontri incauti del “capo” locale, prevedere l’implosione è fin troppo facile.
E così è accaduto tra le fila liguri di Futuro e Libertà .
Il gruppo dei finiani si è spaccato in due tronconi: chi sta con il coordinatore regionale Enrico Nan (ex Forza Italia) e chi sta contro.
Lo staff romano di Fini ha dato l’assenso al commissariamento del coordinamento provinciale che aveva denunciato l’episodio di infiltrazione, affidando il ruolo di commissario proprio a chi invece aveva ricevuto Mamone, su cui gravano quattro processi in corso.
Troppo per 25 dirigenti e numerosi circoli territoriali che hanno così rassegnato le dimissioni.
E’ la bufera sulla visita di esponenti della chiacchierata famiglia calabrese nella sede di Fli che ha suscitato il vespaio più preoccupante, innescando anche in Fli il tema delle infiltrazioni: un sospetto pesante dopo i casi di Ventimiglia e Bordighera.
L’ incontro con esponenti di una delle famiglie più chiacchierate e indagate, ammesso da Nan (“Lì per lì non sapevo chi fossero”) è stato oggetto di discussione a Roma e il dossier Genova è sul tavolo nazionale come il più grave da risolvere.
Anche perchè Fabio Granata, vicepresidente della Commissione antimafia, aveva raccolto notizie e allarme dei militanti in tempo reale. “Sono stato recentemente a Genova per un riuscito incontro organizzato proprio da Rosella Oddone e dal suo coordinamento prov. per presentare “il Futurista”. In quella occasione, oltre che a compiacermi per la qualità della manifestazione, avevo raccolto il malcontento diffuso per alcune delle questioni che hanno portato alle dimissioni”.
Granata aveva provato a chiedere ai milianti di “resistere per cambiare il partito dall’interno”, poi la situazione è precipitata.
“Sto verificando con Menia la possibilità di organizzare un incontro tra il coordinatore ligure Nan e il gruppo dei dimissionari: sono certo che troveremo la soluzione di garanzia per scongiurare qualsiasi tentativo di infiltrazione nel partito”.
Infine una proposta: “sono disposto a creare con Angela Napoli un comitato di garanzia che filtri il tesseramento e al contempo auspichiamo il rientro delle dimissioni”
(da “Il Secolo XIX“)
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