IL SUICIDIO POLITICO DI ENRICO NAN: IL COORDINATORE REGIONALE DI FLI REPLICA AL “SECOLO XIX”, MA NON FA CHE CONFERMARE I FATTI E VIENE INCHIODATO DAL GIORNALE: “E’ OPPORTUNO CHE UN PARTITO CHE HA FATTO DELLA LEGALITA’ E DELL’ETICA UNA DELLE SUE BANDIERE. ABBIA LA SUA SEDE IN UN IMMOBILE CONCESSO GRATUITAMENTE DA UN IMPRENDITORE PLURI-INDAGATO”?
DAL SECOLO XIX: “FUTURO E LIBERTA”, LA SEDE REGALATA E I RAPPORTI CON NUCERA”
In relazione all’articolo apparso il 30 luglio sul Secolo XIX dal titolo “Quella sede regalata a Fli, nel partito scoppia la bufera su Nan” preciso quanto segue:
1) I fratelli Mamone non sono mai stati iscritti a Futuro e Libertà . Ho ricevuto gli stessi una volta in sede a seguito di una loro richiesta.
L’incontro, durato pochi minuti, è avvenuto perchè la segretaria aveva fissato una serie di appuntamenti. I Mamone sollevarono una questione che non aveva rilievo politico, ma giuridico, pertanto gli dissi di rivolgersi ad un avvocato.
All’interno della sede alcuni mi dissero che erano soggetti chicchierati: chiamai allora la segretaria e le dissi che qualora avessero richiesto un altro appuntamento non li avrei più voluti ricevere.
Non si fecero mai più vedere , nè sentire, se li incontrassi per strada non saprei riconoscerli.
2) Ho successivamente appreso che un loro conoscente, Pietro Malatesti, si era iscritto al Fli. Ho quindi provveduto a segnalare la questione alla dirigenza nazionale del mio partito, chiedendo che venisse annullata la sua iscrizione.
3) La segreteria regionale di Fli è data con regolare comodato d’uso registrato da una società del gruppo Nucera, in relazione al quale non si vede quale contestazione non solo giuridica ma anche morale possa essere sollevata considerato che l’imprenditore Nucera ha alcune pendenze giudiziarie che non hanno a che fare con corruzione o collegamenti mafiosi.
4) Non c’è stata alcuna “bufera” sulla questione della sede o dimissioni per questo problema. Un numero irrisorio di iscritti il mese scorso ha lasciato Fli a seguito del commissariamento da me richiesto in quanto vi era uno scontro interno che non giudicavo positivo
Enrico Nan
La replica del Secolo XIX
Le precisazioni di Enrico Nan rettificano cose che nessuno ha scritto, oppure le riconfermano:
1) Il Secolo XIX non ha mai scritto che Gino Mamone ha la tessera di Futuro e Libertà , abbiamo scritto che il pluri-indagato Gino Mamone ha incontrato il segretario regionale Enrico Nan nella sede della Fiumara proponendo il suo ingresso nel partito (circostanza confermata dallo stesso Nan in una precedente intervista)
2) A proposito di Pietro Malatesti, Il Secolo XIX si è limitato a raccontare che è presidente di una sezione di Fli (lo conferma pure Nan) e che è stato intercettato per mesi perchè protagonista di oscuri affari petroliferi in Libia con Gino Mamone (lo confermano le carte giudiziarie in nostro possesso)
3) Nan conferma che la sede di Fli alla Fiumara è concessa in comodato d’uso da Nucera al partito, come ha scritto il Secolo XIX
4) Il Secolo non ha mai scritto che Andrea Nucera è indagato per corruzione o coinvolto in inchieste antimafia, ma che è indagato per abuso edilizio e lottizzazione abusiva e che la procura di Savona ha chiesto il fallimento di due sue società .
5) Le dimissioni in massa di numerosi dirigenti per motivi “etici” figurano nella stessa nota con la quale essi comunicano le proprie dimissioni
6) Il Secolo ha posto una semplice domanda al segretario regionale di Futuro e Libertà : e’ opportuno che un partito come Fli, che ha fatto della legalità e dell’etica una delle sue bandiere, ospiti la sede regionale in un immobile concesso gratuitamente da un imprenditore pluri-indagato?
A questo il segretario regionale di Fli, e avvocato di Andrea Nucera, Enrico Nan, non risponde.
Matteo Indice
(da “Il Secolo XIX”)
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