IN ITALIA LA TECNOLOGIA CRESCE, MA LA BANDA LARGA RESTA UN SOGNO
SALE AL 54,3% IL NUMERO DELLE FAMIGLIE CHE HA UN COMPUTER, IL 96,1% HA UNA TV E IL 90,7% UN CELLULARE…DOVE C’E’ UN MINORE, SALE AL 79% CHI HA UN PC, TRA GLI OVER 65 SOLI SCENDE AL 7,7%…SOLO IL 39% HA LA BANDA LARGA CONTRO LA MEDIA EUROPEA DEL 56% E FINIAMO QUART’ULTIMI…SOLO IL 24% FA ACQUISTI VIA INTERNET
Per le famiglie italiane, la “tecnologia” resta sinonimo di tv e cellulare.
Più del 90% dei nuclei familiari possiede questi vecchi “oggetti del desiderio”, ma per quanto riguarda i nuovi media si va avanti lentamente.
Aumentano pc e connessioni a internet, soprattutto se in casa ci sono figli minorenni, crescono le parabole e spariscono i videoregistratori, ma siamo ancora molto indietro sul fronte web ad alta velocità : sulla banda larga siamo tra gli ultimi in Europa.
In fatto di tecnologie, resta una forte frattura tra vecchi e giovani e, seppure in diminuzione, tra nord e sud.
E’ questo lo scenario che emerge dai dati pubblicati dall’Istat che ha analizzato la percentuale di diffusione dei principali prodotti tecnologici nelle famiglie italiane, traendone un quadro non proprio esaltante.
Aumenta il numero delle famiglie che ha in casa un computer: si passa dal 50,1% del 2008 al 54,3% del 2009, ma ancora la metà delle famiglie italiane ne è sprovvista.
Nel cuore degli italiani resta la tv (ne possiede almeno una il 96,1% delle famiglie) e il cellulare (90,7%).
Le famiglie che hanno in casa almeno un minore sono in testa nel possesso di un pc con il 79%, quelle composte da anziani over 65 soli rappresentano invece il fanalino di coda con appena il 7,7%.
Si riducono le differenze sociali ed economiche nel possesso dei beni tecnologici, ma resta un forte divario tra giovani e anziani.
L’unica tecnologia che conquista anche i più anziani è il cellulare, diffuso ormai nel 64,7% tra gli over 65.
L’Italia arranca spaventosamente sul fronte dell’accesso a internet con la banda larga: nel 2009 solo il 39% dei nuclei familiari possiede questo tipo di connessione.
Siamo quart’ultimi in Europa, seguiti solo da Grecia, Bulgaria e Romania.
La media di penetrazione della banda larga in Europa si attesta infatti sul 56% contro il nostro misero 39% (in Olanda, Svezia e Danimarca viaggia intorno all’80%).
Per quanto riguarda le abitudini di utilizzo delle nuove tecnologie, usa il pc il 52,8% degli uomini, contro un 42,5% delle donne.
Il luogo privilegiato di utilizzo resta l’abitazione (88,6%), seguito dal posto di lavoro (38,8%).
Ancora in pochi usano i collegamenti a internet senza fili (32%).
Oltre il 60% di chi usa il pc non ha mai seguito corsi di informatica, solo il 19,7% usa la videochiamata , il 38,8% usa il pc per relazionarsi con la Pubblica amministrazione e appena il 24,4% ha fatto acquisti on line.
Va rimarcato che nella scarsa diffusione della banda larga concorre ampiamente il mancato investimento del governo che era stato richiesto e poi non inserito nella finanziaria.
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