LA LEGA VUOLE RESPINGERE ANCHE I BAMBINI: PAROLA DEL LIGURE BRUZZONE
BARROSO HA INVITATO L’ITALIA A RISPETTARE LE LEGGI INTERNAZIONALI, NAPOLITANO HA INVIATO UN DURO MONITO CONTRO LE DISCRIMINAZIONI.…MA IL CONS. REGIONALE LEGHISTA BRUZZONE RESPINGE ANCHE I BAMBINI: “CHE STIANO A CASA LORO, SEMMAI LI AIUTIAMO LI'” … INFATTI L’ITALIA NON HA VERSATO UN EURO DI AIUTI DI QUELLI PROMESSI, CON LA LEGA AL GOVERNO… CARO SILVIO, VUOI BRUZZONE VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE? A MARZO VOTATELO DA SOLO
Ieri è stata una giornata “tranquilla” per il Governo: è riuscito solo a collezionare un fermo richiamo di Napolitano a “rispettare i diritti umani degli stranieri e a non discriminare”, una lettera con richiesta urgente di chiarimenti dal presidente della Commissione europea Barroso, con l’invito al governo italiano di “rispettare tutte le norme internazionali”, con particolare riferimento alle violazioni compiute sul tema del diritto di asilo.
E ancora: una nota di protesta dell’Associazione nazionale magistrati, dopo le accuse di Berlusconi alle procure di Milano e di Palermo di “tramare contro di lui”.
I magistrati accusano: “Non possiamo tollerare infondate operazioni contro magistratura e forze dell’ordine, esposti in prima linea contro la criminalità mafiosa. Il premier non può delegittimare chi combatte contro la mafia”.
E ancora: il Corriere della Sera pubblica i verbali degli interrogatori di Tarantini resi alla procura di Bari, in cui conferma di aver portato alle feste del premier 30 ragazze in 18 occasioni, precisando anche quante e a che prezzo si sono “trattenute la notte”.
E ancora: il Times di Londra parla di “fine di un’era” e sottolinea “Berlusconi spara sugli altri ma finisce per colpire se stesso”, il New York Times scrive “il suo controllo sul potere sta declinando” e “in 18 party dal premier, alcune ragazze sono state pagate per fare sesso”, El Pais sottolinea “il furioso contrattacco del premier contro tutti quelli che osano parlare fuori dal coro”, mentre Le Monde parla di “strategia di intimidazione contro tutti”.
Tralasciando il povero Bocchino che per una volta che ha difeso Fini, si è beccato i colpi di artiglieria dal comandante della contraerea Feltri che lo ha accusato di aver preso in passato i contributi pubblici per l’editoria, come se anche Libero non ne avesse mai goduto a palate.
Mah… viene voglia di voltare pagina, ma ecco che ci viene in soccorso una dichiarazione di Francesco Bruzzone, segretario regionale della Lega Nord Liguria, designato da Bossi a diventare vice presidente della Regione, in caso di vittoria del Centrodestra alle prossime regionali di marzo. Tralasciamo il cursus honorem del Bruzzone, il suo ingresso in politica, con chi e come ( da qui a marzo avremo tempo di approfondire…) e veniamo ai concetti espressi.
Un paio di giorni fa vi era stato il richiamo di un magistrato, il presidente del Tribunale dei minori, Adriano Sansa, che aveva inviato una lettera ai comandanti regionali di tutte le forze di polizia sul tema dei respingimenti e della legge sulla clandestinità , invitando al riconoscimento dei diritti garantiti ai bambini da tutti i trattati internazionali e dalla nostra Costituzione.
“Chi propone diseguaglianze e discriminazioni, va contro la nostra Costituzione e questo non è accettabile: l’Italia è tra i Paesi più carenti in Europa nel riconoscimento dei diritti dei bambini immigrati”, aveva sostenuto Sansa.
Concetti ampiamente condivisibili, al di là delle appartenenze politiche, ma che non sono piaciuti al Bruzzone che inizia con un autogol: “Se è vero che l’Italia non rispetta le leggi internazionali, vorrà dire che qualcuno ce le farà rispettare”.
Ma come se ieri Maroni ha detto l’opposto?
Va beh ne dice tante che Bruzzone giustamente non può leggerle tutte.
Ma ecco la sua tesi raffinata: “Sansa fa del pietismo sui bambini, ma questi devono restare al loro paese con mamma e papà . Vanno aiutati al loro Paese”.
Ottima soluzione: la Lega è al governo e quindi avrà stanziato un congruo contributo per aiutarli al loro Paese giusto?
Peccato che siamo inadempienti agli impegni presi, caro Bruzzone, e abbiamo fatto pure una figura di m… al G8 per questo.
Abbiamo versato solo1/30 dei soldi promessi, capito?
E adesso siamo a debito di 180 milioni che non abbiamo ancora versato, eppure la Lega che vuole aiutare i bimbi extracomunitari all’estero non si è indignata per questo, durante i risottini del lunedì ad Arcore, tra barzellette e canzonette.
Ma come è possibile, non si devono aiutare a casa loro?
O forse è meglio respingerli senza neanche chiedere da dove arrivano e senza informarli che hanno diritto ad asilo politico?
Ma andiamo avanti. Ancora Bruzzone: “Io faccio entrare un clandestino, magari è un delinquente, finisce in carcere e lo devo anche mantenere a 500 euro al giorno, Vi sembra logico?”
In effetti, il ragionamento è privo di logica: i clandestini entrano a vagonate in aereo e treno, ma Maroni non fa nulla per cercarli, dopo che è scaduto il visto turistico ad esempio.
Via mare arriva appena il 15% dei clandestini e una parte ha pure diritto ad asilo politico. Molti trovano lavoro e si mettono in regola.
I delinquenti non li fai entrare tu, entrano lo stesso, tanto nessuno li cerca nell’Italia dell’era Maroni.
In compenso si fanno gli spot con ronde e pennacchi, ma si tagliano di 3 miliardi i fondi alla polizia. Quanto ai condannati non costerebbero 500 euro al giorno se qualcuno avesse fatto una semplice leggina di tre righe: chi viene condannato viene automaticamente e realmente espulso .
Certo, ha ragione Bruzzone a non fidarsi: fai entrare uno in casa e magari è della Lega, magari apre Casinò e Bingo che falliscono, magari diventa amministratore di una Banca che raccoglie i soldi dei padani e poi si scopre che c’è un buco pauroso, per aver dato fidi azzardati a qualche amico.
In Liguria, caro Bruzzone, può succedere anche questo, che magari costui lo facciate anche eleggere in Parlamento, vero? E anche sottosegretario per rappresentarvi meglio.
Magari imposto dall’alto, da molto in alto, vero Bruzzone?
Senza diritto a respingimenti, non essendo extracomunitario ma organico alla Lega.
E ora il buon Silvio pare intenda imporci alle prossime regionali, in tandem con il candidato presidente Biasotti, come suo vice, il “respingitore di bambini” Bruzzone.
Nessun problema, Silvio, votatelo tu da solo.
Poi conterete i voti che il Centrodestra perderà .
E a qualcuno passerà la voglia di farsi gli affaretti propri.
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