LA STORIA DELLE QUASI DUE LAUREE (E UN MASTER) DI DI BATTISTA
IN REALTA’ E’ SOLO LAUREATO AL DAMS E CON UN MASTER IN DIRITTI UMANI (CHE NON USA, VISTO CHE IGNORA IL DRAMMA DEI PROFUGHI)
Silvio Berlusconi ha detto che Alessandro Di Battista è un ignorante.
Il deputato del M5S ha deciso di querelarlo perchè — come ha spiegato durante un comizio ad Ostia — lui non è ignorante dal momento che “ha quasi due lauree e un master”.
L’unica laurea di cui si abbia notizia però è quella in discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo (DAMS) conseguita nel 2004 all’Università degli Studi Roma Tre.
Il curriculum di Alessandro Di Battista parla chiaro: nato nel 1978, si è iscritto al DAMS nel 1998 dove si è laureato nel 2004.
§Nel 2008 ha conseguito un master di secondo livello in tutela internazionale dei diritti umani all’Università degli Studi di Roma.
Campione di benaltrismo ha tirato fuori quel master durante un’intervista ed è riuscito ad evitare di rispondere ad una domanda sui diritti umani in Russia e in Siria svicolando su quelli negati nel quartiere Tamburi di Taranto.
Nè su LinkedIn nè sul sito della Camera si trova traccia della “quasi seconda laurea” di Di Battista.
Fino a prova contraria quindi Di Battista ha una laurea e un master e non “quasi due lauree”.
Ma del resto anche Di Maio una volta si vantò delle sue conoscenze in materia di diritto dicendo: «Conosco il diritto costituzionale, sono al terzo anno fuoricorso di Giurisprudenza».
Nessuno però dice che Di Maio ha una “quasi laurea” in Giurisprudenza. Anche perchè a voler essere onesti il candidato Premier del MoVimento di quasi lauree ne avrebbe due tenendo conto che prima di iscriversi a Legge ha “frequentato per alcuni mesi” la facoltà di Ingegneria.
Ma quello che Di Battista non è in grado di cogliere (o fa finta di non capire) è che si possono avere anche “quasi due lauree” ed essere lo stesso ignoranti.
Questo dovrebbe essere chiaro soprattutto ad un esponente di un partito il cui fondatore si vanta spesso di essere “solo un ragioniere” e che nel 2009 proponeva di abolire il valore legale dei titoli di studio universitari
Di Battista, il cooperante che ignora il dramma dei migranti
Se il numero di lauree fosse sufficiente per stabilire se una persona è intelligente o ignorante cosa dovremmo dire di Di Battista, che ha conseguito un master in diritti umani e che non ha detto una parola quando Grillo parlava dei migranti che portano le malattie o quando Di Maio attaccava le Ong che salvano i migranti nel Mediterraneo centrale?
Di Battista all’epoca ha invece raccontato di aver visto — durante la sua esperienza in Congo — «professionisti dello “sviluppo della cooperazione” più che della cooperazione allo sviluppo fare la bella vita».
Cosa c’entra la sua esperienza personale di cooperante con l’attività di altre ONG che invece lavorano in un altro contesto e che si occupano di tutt’altro? Nulla.
Ma evidemente le “quasi due lauree”, il master in diritti umani, le esperienze lavorative in Congo e in Guatemala, il volontariato con la Caritas non sono stati sufficienti a Di Battista per comprendere il dramma dei rifugiati e dei cosiddetti “migranti economici“.
Quelli che scappano dalla fame e dalla miseria che Di Battista ha toccato con mano durante le sue spremute d’umanità , ma che ha dimenticato una volta entrato alla Camera.
Evidentemente un master in diritti umani non consente di capire che il no del M5S allo Ius Soli nega diritti a migliaia di ragazzi che sono nati e hanno studiato in Italia. Chissà , forse il Dibba imparerà tutte queste cose con la prossima laurea.
(da “NextQuotidiano”)
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