LA VICENDA CHE HA PORTATO ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO GUIDI
SEQUESTRATI IMPIANTI IN BASILICATA E ARRESTATI 5 DIRIGENTI…LE ACCUSE DELLA DDA: SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI… I VANTAGGI CHE AVREBBE RICAVATO IL COMPAGNO DELLA GUIDI
Traffico e smaltimento illecito di rifiuti in Basilicata.
Dalle indagini della Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Potenza è scattata oggi una maxi operazione che ha portato agli arresti domiciliari cinque funzionari e dipendenti dell’Eni e al divieto di dimora per un dirigente della Regione Basilicata.
I funzionari e dipendenti fanno parte del centro oli di Viggiano (Potenza) dell’Eni dove viene trattato il petrolio estratto in Val d’Agri.
I carabinieri per la tutela dell’ambiente li hanno fermati perchè ritenuti responsabili, a vario titolo, di “attività organizzate per il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti”. I provvedimenti cautelari – emessi dal gip del Tribunale di Potenza – sono stati eseguiti nelle province di Potenza, Roma, Chieti, Genova, Grosseto e Caltanissetta.
Nella maxi operazione si contano anche due importanti sequestri che hanno portato allo stop momentaneo della produzione di petrolio in Val d’Agri, come annunciato dalla stessa azienda petrolifera.
Con due decreti di sequestro sono stati infatti bloccati impianti del centro oli di Viggiano dell’Eni, con possibili conseguenze sulla produzione di petrolio in Val d’Agri, dove si trovano giacimenti di idrocarburi di interesse nazionale, e gli impianti di gli impianti di Tecnoparco, a Pisticci (Matera).
Secondo Repubblica fra gli indagati, anche Gianluca Gemelli, imprenditore e compagno della ministra dello sviluppo economico Federica Guidi. Sempre Repubblica scrive che:
Gianluca Gemelli, imprenditore e commissario di Confindustria Siracusa, è accusato di traffico di influenze illecite perchè “sfruttando la relazione di convivenza che aveva col Ministro allo Sviluppo economico – si legge nel capo d’imputazione contenuto nell’ordinanza di misure cautelari – indebitamente si faceva promettere e otteneva da Giuseppe Cobianchi, dirigente della Total” le qualifiche necessarie per entrare nella “bidder list delle società di ingegneria” della multinazionale francese, e “partecipare alle gare di progettazione ed esecuzione dei lavori per l’impianto estrattivo di Tempa Rossa”.
Nell’ambito della stessa inchiesta condotta dagli agenti della Squadra mobile di Potenza, è finito ai domiciliari l’ex sindaco di Corleto Perticara (Potenza), che è il paese dove sta sorgendo il Centro oli Tempa Rossa. Per l’ex vicesindaco, Giambattista Genovese, il gip Tiziana Petrocelli ha disposto il divieto di dimora nel comune. Entrambi sono accusati di “plurime condotte di concussione e corruzione
Il 13 dicembre scorso, la Guidi rassicurava il compagno:
“Dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato se… è d’accordo anche Mariaelena la… quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte. Alle quattro di notte… Rimetterlo dentro alla legge… con l’emendamento alla legge di stabilità e a questo punto se riusciamo a sbloccare anche Tempa Rossa… ehm… dall’altra parte si muove tutto!”. Il compagno le chiede se la cosa riguardasse i suoi amici e il ministro gli risponde: “Eh certo, capito? Per questo te l’ho detto”.
Eni non commenta e spiega che i legali del gruppo stanno analizzando la situazione. Il gruppo sottolinea di stare collaborando con la magistratura.
L’azienda italiana, si legge sul sito del gruppo, “è presente in Basilicata in Val d’Agri e nelle aree di Pisticci e Ferrandina con attività di upstream petrolifero (ricerca e produzione di idrocarburi)”.
In particolare, “la produzione complessiva di idrocarburi in Basilicata deriva prevalentemente dal Centro Olio Val d’Agri (COVA) e, in misura minore, dal Centro Olio di Pisticci e dalle 2 centrali a gas (Ferrandina e Pisticci).
L’aumento produttivo registrato negli ultimi anni è da attribuirsi alle attività in Val d’Agri, in quanto il Centro Olio di Pisticci, già in funzione da quasi cinquant’anni, riflette la riduzione della produzione del campo”.
I numeri nella regione parlano di una produzione di 82.630 barili di petrolio al giorno e 3,98 milioni di standard metri cubi di gas al giorno.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply