LE INTERCETTAZIONI DI CHIARA APPENDINO SU REAM
LE CONVERSAZIONI TRA LEI E IL SUO ASSESSORE AL BILANCIO: “BISOGNA LIBERARSI DEI REVISORI”
La Stampa oggi pubblica un articolo sul caso REAM in cui riporta alcune intercettazioni di Chiara Appendino e di Sergio Rolando, suo assessore al bilancio:
Sono giorni di tensione estrema, quelli che emergono dalle carte sull’inchiesta Ream che la procura ha messo a disposizione delle parti.
Giorni in cui nelle telefonate tra gli indagati si alternano rabbia e sospetti nei confronti dei revisori dei conti: «È chiaro che se ci fanno mettere a bilancio adesso i 5 milioni vuol dire farci male», dice ancora Appendino a Rolando. «Guardate che noi moriremo eh, qui… Moriremo coi revisori», replica l’assessore.
«Eh», risponde Appendino, «il loro obiettivo è quello, secondo me».
La sindaca è preoccupatissima, teme di non riuscire a chiudere il bilancio: «Bisogna capire come fare perchè noi comunque dobbiamo approvare». Farlo contro il parere dei revisori è però rischioso. «Dobbiamo pararci», dice ancora Appendino. «Dobbiamo uscirne in qualche modo».
Gli investigatori coordinati dai procuratori aggiunti Marco Gianoglio ed Enrica Gabetta, si soffermano a lungo sulle tensioni e tra la giunta Appendino e il collegio dei revisori dei conti, e sulle «pressioni» (così scrivono i finanzieri), sfociate prima in un esposto da parte dei tre professionisti e infine nelle loro dimissioni.
nche perchè le note dell’organismo — i cui componenti vengono sorteggiati dalla Prefettura — scatenano la furia degli indagati:
Sempre il 25 luglio Rolando parla con il direttore finanziario Paolo Lubbia a proposito del parere negativo del collegio. «Gli rispondi in delibera: in che senso scusa?». E Lubbia: «Che dicono delle fregnacce». «E argomentando perchè dicono delle fregnacce?». «Certo». Al piano nobile di Palazzo Civico si fa strada l’idea di provare a liberarsi dei tre revisori, deferendoli o addirittura denunciandoli.
Rolando ne parla con la sindaca Appendino. «Va bene», risponde lei. E poi con il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci: «Se vogliamo fare belligeranza chiediamo a un avvocato di fare un parere». «La mia paura — gli replica Versaci, figura di punta del Movimento a Torino — è che poi ce li abbiamo ancora il prossimo anno questi qua, hai capito?». E l’assessore: «Terribile! Ma purtroppo ce li avremo tutti i giorni della nostra vita a meno che…».
A meno che non si trovi un sistema per allontanarli
(da agenzie)
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