L’ITALVOLLEY MASCHILE IN FINALE ALL’EUROPEO CERCA UNA STORICA DOPPIETTA CON QUELLA FEMMINILE
ELIMINA LA FAVORITA SERBIA E STASERA SI GIOCA IL TITOLO CON LA SLOVENIA
Dopo 8 anni, l’Italia del volley maschile torna a giocare una finale degli Europei.
Gli azzurri di coach De Giorgi hanno infatti sconfitto in semifinale i campioni uscenti della Serbia, dopo un match particolarmente equilibrato soprattutto nei primi tre parziali.
Per il 3-1 finale è stato decisivo soprattutto il primo set, vinto ad oltranza 29-27. Gli altri parziali sono stati 25-22, 23-25 e 25-18, con i serbi che hanno avuto un crollo nell’ultima fase di gara.
Questa sera a Katowice contro la Slovenia del ct Alberto Giuliani (inizio alle 20.30) l’Italia proverà a rifarsi della sconfitta che arrivò nella finalissima del 2013 contro la Russia.
Quella contro la Slovenia sarà l’undicesima finale agli Europei per l’Italvolley maschile, che proverà a vincere il torneo per la settima volta nella sua storia dopo i trionfi nel 1989, 1993, 1995, 1999, 2003 e l’ultimo del 2005. C’è da riscattare anche una spedizione olimpica a Tokyo terminata troppo presto, oltre al tentare una doppietta storica visto che a inizio mese le ragazze del volley allenate da Davide Mazzanti sono salite sul tetto d’Europa.
L’Italia ha già battuto la Slovenia durante il torneo: era ancora la fase a gironi, ma da quel momento il team di Giuliani ha acquistato consapevolezza e solidità, arrivando a battere i temibili padroni di casa della Polonia nell’altra semifinale. Gli azzurri hanno il favore del pronostico per riportare a casa un titolo che manca ormai da 16 anni, ma non dovranno farsi prendere dall’euforia e rischiare di dare per scontata la vittoria.
La sfida è cominciata in salita per gli azzurri, che hanno ritrovato compattezza dopo un time out chiamato sul parziale di 7-4. La strigliata a bordo campo funziona e l’Italvolley passa anche avanti per la prima volta sul 9-8 con il muro di Anzani. Gli attacchi di Lavia, Michieletto e Pinali sono efficaci e riducono il gap con i serbi. Cruciale il finale del primo set, deciso ai vantaggi dopo che un muro di Ivovic viene confermato fuori dopo un challenge. Salvato un set point, l’Italia non ne concede più e chiude 29-27 con l’attacco fuori di Ivovic.
Nel secondo parziale gli azzurri riescono a limitare anche i propri errori in battuta. I serbi vanno avanti 9-7, ma si gioca punto a punto fino al 22-21 Italia, quando due primi tempi di Galassi e l’ace di Pinali portano il 25-22. Il terzo set va alla Serbia e nel quarto l’Italia è determinata a chiudere la partita prima del tie break: un grande Giannelli in battuta, il solito Anzani a muro e due attacchi di Michieletto regalano subito cinque punti consecutivi in avvio. L’ultimo punto è un servizio di Luburic che termina fuori e spedisce gli azzurri a Katowice per giocarsi la finalissima.
(da agenzie)
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