MINACCIATO UN SOSTENITORE DELLA CASSIMATIS, PRESENTATA DENUNCIA IN PROCURA
M5S GENOVA SEMPRE PIU’ NEL CAOS, TRA QUERELE, DENUNCE ED ESPOSTI AL TAR
Marika Cassimatis annuncia in una conferenza stampa che porterà in giudizio presso il tribunale civile di Genova Beppe Grillo. La Cassimatis si rivolgerà al tribunale per chiedere di essere riammessa come candidata sindaco dei 5 Stelle a Genova e interpellerà una procedura d’urgenza per chiedere al giudice di sospendere il provvedimento nei suoi confronti.
La Cassimatis legge poi il post di Beppe Grillo per il quale ha promosso querela per diffamazione nei confronti dell’autore del post, Beppe Grillo, «a tutela della mia persona e dei compagni che hanno intrapreso con me quest’avventura. Ho querelato anche Alessandro Di Battista che ci ha definito squali. Ci siamo sentiti profondamente offesi da accuse che non stanno nè in cielo nè in terra. Non mi è stato concesso il diritto di difesa».
E ancora: «Noi non conosciamo i nomi di tutti i componenti della nostra lista, Pirondini però ha chiesto che venissero resi pubblici. Perchè?».
L’ex candidata chiede i documenti che hanno portato alla decisione nei suoi confronti, chiede anche che in assenza di riscontri oggettivi e rilevanti nei confronti suoi o dei componenti della sua lista, pubbliche scuse per l’accaduto e reintegro della lista risultata vincitrice alle primarie del MoVimento 5 Stelle. Altrimenti, sostiene, si rivolgerà al tribunale.
«In ultimo noi stiamo facendo tutti i passi utili per un ricorso al tribunale civile per far rientrare la decisione: abbiamo aperto un conto Postepay per far fronte alle spese legali. Siamo semplici cittadini e abbiamo bisogno di aiuto», dice poi la Cassimatis. Che fa sapere che Giovanni Frasca, uno dei sostenitori della Cassimatis, ha sporto denuncia alla procura di Genova per una serie di minacce che gli sono pervenute il giorno della decisione di Beppe: “Una persona di Varese mi ha detto che se mi avesse trovato per strada mi avrebbe preso a pugni con un tirapugni”.
Poi la parola torna a Cassimatis: «Il problema sono alcune interpretazioni che vengono date alle regole del M5S. Per questo ci interessa estendere la nostra rivalsa a tutto il MoVimento. A Genova è stato disconosciuto il voto del blog, nonostante Casaleggio dicesse che la rete è sovrana. Vogliamo capire perchè. Noi aspettiamo. Vogliamo le scuse e il reintegro della nostra lista».
(da agenzie)
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