NON CI SONO PARAGONE: “LA GABBIA, IMMAGINI MANIPOLATE, REALTA’ DISTORTA”
“A TOR PIGNATTARA COMANDA L’ISLAM”, BUFERA SUL SERVIZIO, LA GIORNALISTA SI SCUSA: PECCATO NON DICA CHI HA TAROCCATO IL SERVIZIO
Non è piaciuto a tanti il servizio che Monica Raucci ha realizzato per La Gabbia, programma condotto da Gianluigi Paragone (entrato suo tempo in Rai in quota Lega ed ex direttore della Padania)
All’indomani degli attentati di Parigi, infatti, la giornalista si è recata a Torpignattara, da sempre considerato uno dei quartieri multiculturali di Roma, per mostrare la “difficile convivenza”, come sottolinea lei stessa nel servizio, fra le diverse etnie residenti.
Tuttavia da molti il servizio è stato visto come una forzatura, poichè a detta di molti residenti e utenti sui social, Torpignattara viene descritta come “un quartiere in mano agli integralisti islamici”, dove la gente vive nel terrore e nell’abbrutimento dei costumi.
“Un clima surreale”, commentano in tanti.
Una pioggia di critiche alla quale la giornalista non ha tardato a rispondere: “Non avrei mai voluto far passare l’ idea che tutti i musulmani sono integralisti e appoggiano l’Isis, anzi, io la penso in maniera esattamente opposta”, ha commentato su Facebook.
“Cercavo solo di raccontare le voci di coloro che non condannano apertamente e una convivenza che non per tutti, ma per molti, li è difficile”, si è difesa.
“Il mio pezzo è stato letto da troppe persone come un’ accusa a tutto il mondo musulmano e mi scuso molto”.
Ma c’è di più. A far infuriare gli spettatori è anche una “manipolazione” delle immagini.
Poichè nel servizio datato 18 novembre 2015, compaiono anche frame di servizi precedenti andati in onda a La Gabbia il 22 febbraio 2015 e ancora a gennaio 2015. Fare il confronto non è difficile, poichè non appena si cerca il video più recente sul sito del programma, fra i servizi consigliati, compaiono anche i precedenti.
(da “Huffingtonpost”)
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