PAOLO… CENTO DI QUESTI GIORNI!
PAOLO CENTO, DEPUTATO VERDE NON RIELETTO, SI FA ASSUMERE DA “NOTIZIE VERDI” E SCATENA LA PROTESTA DI TANTI PRECARI… NON GLI BASTAVANO 5.471 EURO AL MESE DI PENSIONE E 112.344 EURO DI LIQUIDAZIONE?… IL SOLE FORSE RIDE, MA TANTI RAGAZZI PRECARI PIANGONO
Dovete sapere che il partito del “Sole che ride” ha un quotidiano on line, Notizie Verdi, che qualche volta viene stampato anche su carta, diciamo una volta al mese, per essere spedito a casa dei tesserati.
All’inizio la redazione del giornale era in via Salandra, a Roma, quartier generale degli ambientalisti. Da qualche mese il giornale ha un nuovo editore, quel Luca Bonaccorsi, già padre di Left, e che recentemente era stato tirato in ballo per l’acquisto di Liberazione, il foglio di Rifondazione Comunista.
Per l’organo dei Verdi c’è stato il trasferimento in altra zona della città , in via Porto Fluviale: oltre al giornale, è stata trasferita anche la Tv, la EcoTv.
Nel partito, dopo l’ultima sconfitta elettorale che li ha estromessi dal parlamento, ora volano gli stracci e Paolo Cento, amico dei no global, è accusato di essersi sistemato a Notizie Verdi, con tanti saluti ai precari che aspettavano un contratto da tempo.
Notizie Verdi è finanziato con i soldi dell’editoria destinato al giornale dei Verdi che ha fatto un accordo con Bonaccorsi.
In pratica i collaboratori e i giornalisti sono pagati con soldi pubblici, in questo caso usati per sistemare chi potrebbe cercarsi lavoro, senza gravare sulle finanze del partito, specialmente se consideriamo che Cento ha alle spalle 12 anni di attività parlamentare. Nella fattispecie si è meritato un vitalizio di 5.471 euro mensili e una liquidazione di 112.344 euro. Aveva cercato di piazzarsi già altrove, ma con scarsa fortuna.
Prima in Campidoglio dove, se avesse vinto Veltroni, avrebbe avuto un posto da assessore in Giunta.
Poi in Regione, dove era già pronto a firmare un contratto di collaborazione a progetto per la giunta di Marrazzo, lavorando per l’Azienda Strade Lazio SpA.
Stipendio pattuito di 60.000 euro da corrispondere in dodici rate da 5mila euro.
Anche qui gli è andata male, causa la bufera che ha colpito le strane consulenze di questa società , con relativa commissione d’inchiesta che sta setacciando tutti i contratti.
E lui, Paolo Cento, ex deputato, ex senatore, ex sottosegretario, romano e romanista, classe 1962, qualche occupazione doveva pur trovarla no?
Anche se gira col suo velenosissimo Suv, sempre ambientalista rimane e quindi cosa c’e’ di meglio che farsi nominare da Grazia Francescato, responsabile della comunicazione dei Verdi?
Quello che non si aspettava è l’insurrezione degli iscritti che stanno tempestando il sito dei Verdi di mail di protesta, criticando una scelta che favorisce un “privilegiato della casta”, a danno di tanti giovani precari che cercano occupazione e che a parole lui e il partito dicevano di tutelare e rappresentare.
Ma Paolo una ne fa e… Cento ne pensa e poi anche lui “tiene famiglia”.
Così tra una difesa di Battisti e una dichiarazione ambientalista, che c’è di meglio di un congruo stipendio dal partito?
La pensione e liquidazione non bastano, c’è crisi… meglio mettersi a vento.
Magari a palle eoliche…
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