PARIGI SOTTO ATTACCO DELL’ISIS: SPARATORIE IN CENTRO, ESPLOSIONI IN ZONA STADIO, OLTRE 140 MORTI
ATTACCO COORDINATO: DUE ATTENTATORI SI SONO FATTI SALTARE ALLO STADIO, 100 OSTAGGI UCCISI AL BATACLAN, POI IL BLITZ E DUE ATTENTATORI GIUSTIZIATI, UNO ARRESTATO
Diverse sparatorie a Parigi, almeno tre esplosioni vicino allo stadio: è l’ inferno in tutta la capitale francese, con almeno 60 vittime registrate sin qui, scatenato da una furia cieca nei luoghi del divertimento e del tempo libero, una partita di calcio, un concerto, una cena al ristorante, sicuramente il più grave nella storia del Dopoguerra in Francia.
Ed è un allarme continuo, con conflitti a fuoco che si aprono e si spengono in diversi punti della città . Difficilissimo da gestire, perchè inaspettato.
Numerose sparatorie
Il primo conflitto a fuoco, a colpi di kalashnikov, ha causato la morte di almeno undici persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi, vicino a Rue Bichat.
Il secondo è avvenuto nel famoso locale notturno Le Bataclan, dove si stava svolgendo un concerto della band americana Eagles of Death Metal: la sparatoria sarebbe cominciata un’ora dopo l’inizio dell’esibizione della band.
Numerose le vittime alla fine, cento ostaggi sono rimasti nelle mani dei terroristi.
Ma ci sarebbero state altre sparatorie, partite a bordo di auto impazzite che hanno seminato il terrore nelle strade del centro e la cui portata ancora non è chiara.
Un primo assalitore sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine nei pressi del Bataclan, mentre uno dei terroristi avrebbe urlato «Allah u Akbar», «Allah è grande», secondo quando riferiscono i primi testimoni all’uscita della famosa discoteca.
Esplosioni allo stadio
Infine almeno tre esplosioni sono state anche udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania che è stata brevemente interrotta e poi portata a termine: anche qui si sono registrate numerose vittime.
Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Al termine della partita, gli spettatori non sono stati fatti uscire: si sono viste scene di panico all’interno del campo da gioco, dove gli spettatori si sono riversati sul prato. Intanto Hollande si è recato al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza: all’incontro ha partecipato anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve.
E dalle fonti di sicurezza Usa giunge una prima analisi «Appaiono chiaramente – dicono le fonti – come una seria di attacchi coordinati». Anche Obama è informato strettamente sull’evolversi della situazione.
(da agenzie)
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