PRIMARIE PD LIGURIA: MINACCE DI MORTE AL PORTAVOCE DI COFFERATI
BEN 25 SEGNALAZIONI DI BROGLI, LA DIGOS CHIEDE INFORMAZIONI, RENZI TACE
Sono 25 le segnalazioni arrivate ai garanti sulle primarie della Liguria e il collegio, che si è riunito ieri mattina, si è preso ancora qualche giorno di tempo per valutare i casi contestati, così la riunione è stato aggiornata a domani.
Intanto le primarie diventano materia di cronaca nera: il portavoce di Sergio Cofferati Andrea Contini ha denunciato alla Digos di aver ricevuto tre lettere di minacce, la prima due mesi fa, la seconda una ventina di giorni fa, la terza sabato, nella sua cassetta della posta: nelle buste c’erano cartoline elettorali con la foto di Cofferati scarabocchiata e la scritta “prima te e poi lui”, o “prima lui e poi e te”.
E in un seggio di Certosa la Dia ha chiesto informazioni sui votanti, dopo che si è diffusa la notizia di un afflusso molto alto di elettori originari di Riesi.
Le segnalazioni arrivate sul tavolo dei garanti riguardano invece diversi seggi nelle quattro province.
Gran parte delle contestazioni si riferiscono al voto di gruppi di stranieri di nazionalità cinese, marocchina e turca.
Sono stati denunciati anche presunti pagamenti delle spese per il voto (due euro) e anomale presenze di stranieri in certi seggi del savonese.
Il collegio dei garanti deve completare l’acquisizione dei documenti e l’esame preparatorio ma a causa degli impegni pregressi di alcuni componenti del collegio, la riunione è stata aggiornata.
Il collegio è presieduto da Fernanda Contri ed è composto da Matteo Cosulich, segretario, Margherita Pantano, Giuliano Pennisi e Giulio Treccani.
I primi due ieri mattina si sono collegati telefonicamente, ieri sono stati passati ad una prima disamina tutti i ricorsi, le istanze e le segnalazioni pervenute e sono stati acquisiti i verbali dei seggi interessati.
Poichè mancavano alcuni documenti richiesti e c’era la necessità di particolare approfondimenti è stato riconvocato venerdì alle ore 9.30.
Sempre per venerdì Cofferati ha convocato una conferenza stampa per commentare l’esito dei lavori dei garanti.
Nel frattempo anche il lavoro della magistratura sta facendo il suo corso.
Sempre Cofferati aveva parlato di casi meritevoli di esposti, che sono regolarmente arrivati.
Ad aprire un fascicolo è stata la Procura di Savona, in base alle segnalazioni che parlano di pagamenti per indirizzare il voto.
(da “il Secolo XIX”)
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