PROIETTILE DI DISTRAZIONE DI MASSA: CHISSA’ COME MAI OGNI VOLTA CHE SALVINI E’ IN DIFFICOLTA’, ARRIVA PUNTUALE UNA BUSTA DI MINACCE AL LEGHISTA DA PUBBLICIZZARE SUI MEDIA
AVETE MAI VISTO UNO NORMALE CHE VUOL FAR PERVENIRE LA BUSTA CON PROIETTILE A SALVINI SCRIVERE COME DESTINATARIO “AL DUCE SALVINI” PER FARLA PASSARE INOSSERVATA?
Puntualissimo, anche oggi, Matteo Salvini denuncia una busta con proiettile a lui indirizzata e intercettata dalla polizia a Sesto Fiorentino. Giusto ieri era scoppiata la storia dell’audio di Buzzfeed in cui il suo collaboratore Gianluca Savoini parla di soldi dalla Russia per la Lega
Ma perchè a Salvini arriva una busta con proiettile ogni volta che è in difficoltà ?
E oggi il ministro dell’Interno su Facebook denuncia e accusa l’opposizione: «Oltre 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro. Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi fanno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere».
Ora, sarà certamente un caso ma questa situazione porta con sè un sottile senso di dèjà -vu: il 20 maggio scorso Salvini aveva appena fatto il figurone in diretta da Massimo Giletti in quella che rimase famosa come la faccia di Matteo Salvini mentre scopriva in diretta che per Sea Watch 3 i porti non erano chiusi.
Durante l’intervento Salvini diceva di apprendere della questione insieme a Giletti e, in preda evidentemente all’ira oltre ogni livello, ricordava che Luigi Patronaggio, il pm che ha disposto lo sbarco, era quello che lo aveva indagato per sequestro di persona (ma ometteva di dire che si è fatto salvare dal giudizio dagli “amici” del MoVimento 5 Stelle) e aggiungeva sibillino che “approfondiremo la possibilità di valutare il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per chiunque agevoli lo sbarco a terra di immigrati portati in Italia da un’organizzazione illegale e fuorilegge”. In pratica minacciando lo stesso Patronaggio.
Il giorno dopo ecco il proiettile. Prontamente denunciato da Salvini a Cartabianca
E poi a Porta a Porta, oltre che sui social network.
Ovviamente nessuno pensa che Salvini inventi si spedisca i proiettili da solo, visto che è evidente che ci possano essere pazzi e squilibrati che lo minacciano così come altri pazzi e squilibrati minacciavano, ad esempio, Laura Boldrini a causa delle macchine del fango diffamatorie escogitate nei confronti della presidente della Camera. Ma la Boldrini all’epoca disse che veniva minacciata ogni giorno. In questo caso è già la seconda volta che questi atti vengono denunciati e portati all’attenzione dell’opinione pubblica subito dopo che ha cominciato a circolare qualche brutta notizia o brutta figura di Salvini.
E d’altro canto lui stesso dice che sono un centinaio gli atti di minaccia di violenza e di morte, ma della busta con proiettile decide di parlare proprio oggi.
Una volta può essere un caso, due volte può essere una coincidenza. Attendiamo il terzo indizio per sapere se tutto ciò diventerà una prova.
(da “NextQuotidiano“)
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