QUANDO SALVINI DICEVA CHE “POLIZIOTTI E CARABINIERI NON SONO GLI AUTISTI DI NESSUNO”
APPENA TRE MESI FA IN UN VIDEO SE LA PRENDEVA CON CHI USA I POLIZIOTTI COME CAMERIERI, CIOE’ COME HA FATTO LUI CON LA MOTO D’ACQUA PER IL FIGLIO
Grazie a Nonleggerlo possiamo ammirare un old but gold video di Matteo Salvini che risale alla preistoria, ovvero all’11 aprile 2019, in cui giustamente il ministro dell’Interno segnalava che stava lavorando “come un matto per rimettere in servizio carabinieri e poliziotti impegnati in alcune scorte di personaggi che non corrono alcun rischio, alcune scorte hanno un senso, alcune vanno rinforzate, altre possono essere eliminate per restituire poliziotti e carabinieri al loro lavoro e a non fare gli autisti o i camerieri di nessuno”
Parole sante, si direbbe. I poliziotti non sono i camerieri o gli autisti di nessuno.
Anche perchè altrimenti rischiano di finire nei guai: la questura di Ravenna aprirà infatti un procedimento disciplinare nei confronti dell’agente che ha portato il figlio di Matteo Salvini a fare il giretto sulla moto d’acqua a Milano Marittima.
Ma, scrive il Fatto, il provvedimento potrebbe estendersi ai colleghi che con toni arroganti, a volte minacciosi, si rivolgevano al giornalista Valerio Lo Muzio, dicendogli di allontanarsi da quel tratto di spiaggia e di non riprendere la scena che poi è finita su Repubblica.it. Potrebbe andarci di mezzo qualche agente della scorta di Salvini, particolarmente attivo nel promuovere l’omaggio al figliolo sedicenne del ministro degli Interni.
(da agenzie)
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