QUIRINALE, CENTRODESTRA SENZA DIGNITA’: NCD VERSO IL SI’ A MATTARELLA
ED ENTRO DOMANI MATTINA POTREBBE ARRIVARE IL DIETROFRONT ANCHE DI FORZA ITALIA
L’appello di Matteo Renzi fa centro.
Area Popolare, che riunisce Nuovo Centrodestra e Udc, è quasi convinta a votare Sergio Mattarella come prossimo presidente della Repubblica.
La riserva sarà sciolta in serata a una riunione dei grandi elettori. Ma la serie di incontri che Renzi, ministri, vicesegretari e parlamentari del Pd hanno avuto per tutta la giornata a Montecitorio con Alfano, Casini e le figure politiche a loro vicine sembra aver avuto un prodotto chiaro: i 75 voti a disposizione di Ncd e Udc nella quarta votazione (9,30 di sabato 31) si aggiungeranno — sulla carta — ai circa 560 sui quali già da giorni Renzi è sicuro, al netto dei franchi tiratori: i 444 grandi elettori del Pd più i 34 di Sel, i 32 del gruppo Autonomie e Psi, i 46 di Scelta Civica e Popolari per l’Italia, i deputati Pino Pisicchio e Aniello Formisano, iscritti al Misto della Camera ma eletti con il Centro democratico.
E poi alcuni dei senatori a vita (sono 6 ma Ciampi da tempo non partecipa ai lavori del Senato per motivi di salute).
In questo modo Mattarella supererebbe di molto quota 600 (il quorum del quarto scrutinio è a 505).
A questi tra l’altro si potrebbero aggiungere — ma non c’è niente di certo — alcuni dei senatori del Gal (eletti con il centrodestra) e alcuni dei 32 parlamentari fuoriusciti o espulsi dai gruppi parlamentari del Movimento Cinque Stelle.
Silvio Berlusconi è stato combattuto per tutto il giorno e alla fine — per non dare il colpo di grazia a Forza Italia — ha dato il via perchè i 142 grandi elettori lascino scheda bianca al quarto scrutinio.
E anche da qui, tuttavia, potrebbe arrivare un “aiutino” al candidato del Pd al Quirinale.
Da queste dinamiche resta fuori, per il momento isolato, solo il Movimento Cinque Stelle che ha continuato a votare Ferdinando Imposimato annunciando un’assemblea congiunta dei parlamentari e una “votazione lampo” sul blog di Beppe Grillo “se dal quarto scrutinio i cambi di maggioranza dovessero portare ad un nome condiviso tra più forze politiche”.
Tra le ipotesi c’è che sul blog si voti un ballottaggio finale tra Imposimato e Mattarella.
Pure loro pronti all’aiutino a Renzi.€
Per il resto le due votazioni previste in giornata sono state, come previsto, senza risultato: si sono scatenate fantasia e gioco (voti a Guccini, Bettega, Checco Zalone). Due fumate nere spazzate via dalle schede bianche: 531 nel secondo spoglio, 513 nel terzo laddove il quorum dell’eventuale elezione era a due terzi dell’assemblea, cioè 673 voti.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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