RENZI ALLE 16 AL COLLE DOPO UNA TRATTATIVA DA VECCHIO DEMOCRISTIANO
ALFANO VERSO GLI INTERNI, I POPOLARI NON GARANTISCONO IL VOTO
Matteo Renzi pone Angelino Alfano davanti a un bivio: «O resti vicepremier o ministro dell’Interno» gli avrebbe detto il presidente del Consiglio incaricato nel corso del vertice tenutosi nella notte
A questo punto Alfano dovrebbe optare per il Viminale
Secondo una fonte del Partito democratico, il premier incaricato salirà in giornata al Colle con la lista dei ministri.
Al momento Renzi si trova nella sede del Pd al Largo del Nazareno, dovo sono arrivati anche Graziano Delrio e Dario Franceschini. Ci sono anche diversi membri della segreteria, tra i quali, Maria Elena Boschi, Lorenzo Guerini e Francesco Bonifazi.
IL NODO ALFANO
Sulla questione del ruolo di Alfano, interviene il senatore del Nuovo Centrodestra Roberto Formigoni: «Nel governo che sta nascendo, deve essere vicepremier. Questo non si deve neppure discutere. Il governo che nasce è un governo di coalizione, per di più di coalizione anomala fra il principale partito del centrosinistra, il Pd, e la parte responsabile del centrodestra, il Ncd».
LE TRATTATIVE
Alla riunione notturna, che è terminata intorno all’una, hanno partecipato, oltre ai due leader, i ministri uscenti Graziano Delrio e Dario Franceschini per il Pd, Maurizio Lupi per Nuovo Centrodestra.
In occasione della riunione del gruppo Popolari per l’Italia di Palazzo Madama, Tito Di Maggio avverte che i voti del suo gruppo (12) non sono scontati e che «l’unica certezza al momento è che al Senato Renzi non ha la maggioranza».
(da “il Corriere della Sera”)
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