RUBLI RUBACUORI
MA CHI QUERELA?
Dice che querela.
Cioè: c’è l’audio del suo plenipotenziario in Russia che parla con gli emissari di Putin sulle possibili modalità di finanziamenti occulti alla Lega, e lui dice che querela.
A questo punto manca il complemento oggetto. Chi querela?
Chi ha dato la notizia, e cioè l’Espresso a suo tempo e Buzzfeed poi, con tanto di documento sonoro?
Il suo inviato a Mosca, che come lui ha limonato con Putin a favore di microfono? Putin stesso? Il Kgb? L’Fsb? Anas? Aiscat? Autostrade per l’Italia? No, quelle li querela Di Maio subito prima di chiedere il salvataggio di Alitalia.
Chi allora? Forse il suo social media manager, che da due giorni viaggia a una media di dodici tweet al minuto, ma ha postato anche il video di un portoghese africano su un treno. Solo che quel post acchiappagonzi l’aveva già pubblicato la Meloni due giorni prima. E quando nella rincorsa all’odio pro domo voti arrivi secondo, ecco, è il segnale che stai perdendo colpi. O che forse ti stai chiedendo come mai, subito dopo che hai giurato fedeltà a Trump, esca un audio russo che potrebbe incastrarti.
Magari la prossima volta meglio dare un’occhiata a “Dalla Russia con amore”.
Ma bastava anche “Il compagno Don Camillo”.
(da “La Repubblica”)
Leave a Reply