SALVINI CONTESTATO AD ANDRIA, IN CENTINAIA LO ACCOLGONO CON UNA VALANGA DI FISCHI E CORI “UOMO DI MERDA”
IL CENTRODESTRA IN PUGLIA GIA’ SI SPACCA… SALVINI VUOLE IMPORRE ALTIERI VICE DI FITTO, LA MELONI NON CI STA… E NEANCHE SUL SINDACO DI ANDRIA SONO D’ACCORDO
Quella di Andria, ieri sera, doveva essere la prima tappa della marcia di Matteo Salvini sulla Puglia. E invece sono stati passi incerti fra una contestazione e l’altra.
Non è stato un benvenuto per il segretario della Lega in via Francesco Crispi, nel cuore del capoluogo della Bat. Mascherina tricolore d’ordinanza, Salvini è arrivato in città intorno alle 20 per presentare l’avvocato Antonio Scamarcio, 57 anni, figlio di Gaetano, sottosegretario alla Giustizia nei governi Spadolini I e II e nel governo Fanfani V.
Ovvero il vicepresidente della Bcc Banca di Andria candidato alla successione di Nicola Giorgino alla guida di Andria.
Ma quello dell’ex ministro dell’Interno è stato un braccio di ferro con i manifestanti. Solo qualche battuta sulle prossime elezioni regionali, mescolata ai suoi mantra. “Vinceremo in Puglia, andate a urlare contro Vendola ed Emiliano”
I mantra sono quelli di sempre: la legge Fornero – “grazie a noi non esiste più” – e l’immigrazione. “Non vedo l’ora di tornare a occuparmi di immigrazione”. La tensione sale : “Scemo, scemo”, urlano i giovani schierati in viale Regina Margherita.
Sullo sfondo si consuma uno strappo nel centrodestra andriese destinato a farsi sentire anche sulle prossime regionali.
Scamarcio è presentato come il candidato di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ma Nino Marmo, uno dei big di Fi in consiglio regionale, lo stesso che ha staccato la spina all’amminstrazione di Nicola Giorgino, è intenzionato a tirar dritto per la sua strada.
C’è chi è pronto a scommettere che sarà candidato sindaco di Andria, con o senza il partito di Berlusconi. Ed è pronto a non presentarsi alle regionali di settembre.
(da “NextQuotidiano”)
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