SALVINI PRENDE A MANGANELLATE DI MAIO: IL MURALE SUI NAVIGLI DI MILANO
LA PROVOCAZIONE ARTISTICA DELLA STREET ARTIST CRISTINA DONATI MEYER
Matteo Salvini, il ministro dell’Interno, picchia con un manganello Luigi Di Maio, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico: è il nuovo murale comparso a Milano, sui Navigli.
La scena del graffito è violenta e sconcertante. Il vicepremier leghista schiaccia con la violenza il collega grillino e lo prende a manganellate.
Circa un anno fa, marzo 2018, a Roma avevamo visto il leader della Lega e il leader del Movimento 5 Stelle raffigurati mentre si baciavano, con alle spalle un cuore rosso.
Era l’inizio della relazione al governo, tempi gioiosi dopo la vittoria elettorale. Ma con il tempo l’amore tra i Matteo Salvini e i Luigi Di Maio si è consumato e, dopo un anno, li vediamo sempre litigare.
Non vanno più d’accordo su nulla: dai migranti alla cannabis light, Tav, Province, Tap, Trivelle, sgomberi, Roma e la sua sindaca Virgina Raggi. Il governo è spaccato praticamente su tutto. La rottura per molti infatti è vicina.
Chiuso il caso Siri i due si sono messi subito alla ricerca di qualche altro terreno di scontro e propaganda. È sufficiente un qualsiasi tema per rinverdire una contrapposizione.
Il murales feroce apparso su uno dei ponti dei Navigli di Milano è stato intitolato “Stato di Polizia“. L’autore è la street artist Cristina Donati Meyer.
(da agenzie)
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