“SCHEDARE LE COPPIE GAY UNITE CIVILMENTE”: LA RICHIESTA DELIRANTE DELLA LEGA NEL COMUNE DI COLLESALVETTI (LIVORNO)
A QUANDO LA SCHEDATURA DELLE PERSONE DI COLORE, DI MUSULMANI ED EBREI, DI QUELLI NON ARIANI?
A Collesalvetti, in provincia di Livorno, la Lega ha presentato un’interpellanza con la quale chiede al Comune una schedatura delle coppie gay che si sono unite civilmente.
Quantificare i matrimoni tra coppie dello stesso sesso, verificare se ci siano stati sostegni finanziari e indagare sulla stabilità delle unioni civili. È quindi la richiesta avanzata dal capogruppo della Lega Massimo Ciacchini.
I leghisti non solo chiedono che il Comune monitori “questi fenomeni sociali nelle loro dimensioni reali, nei loro sviluppi, nelle loro prospettive”, ma pretende anche “i dati numerici di questo fenomeno nel nostro territorio nell’attualità e nel suo sviluppo negli anni” e “le risorse finanziarie e le agevolazioni comunali eventualmente destinate a queste unioni”. Ed infine, come se non fosse abbastanza, “se si è in grado di avere contezza circa la stabilità di queste unioni“.
In pratica si esige una vera e propria schedatura nei confronti delle coppie Lgbt, anche con profili sgradevoli sul piano della privacy delle persone.
Si comincia col chiedere notizie sui “matrimoni gay”, sul loro numero, la durata… una specie di schedatura come quelle di triste memoria, e poi dove si arriva?
Dopo i “gay” toccherà alle persone di colore, ai credenti di “altre” religioni, a quelli con gli occhi azzurri…?
(da Globalist)
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