SINISTRA ITALIANA, TEATRO QUIRINO PIENO, IN 500 RESTANO FUORI
IN PARLAMENTO SARANNO 41, STIGLITZ SARA’ IL CONSULENTE ECONOMICO…MOLTI PADRI NOBILI, DA VENDOLA A COFFERATI
Il teatro Quirino di Roma è pieno, fuori restano per motivi di sicurezza almeno in 500. Dentro le facce note al grande pubblico sono poche: Fassina e Carlo Galli.
Poi molti parlamentari di Sel tra cui Nicola Fratoianni, Arturo Scotto e Loredana De Petris, ex del Pd come Alfredo D’Attorre e Monica Gregori e ex del M5s come Francesco Campanella.
Si chiama Sinistra Italiana: non è ancora un partito, ma ha buone possibilità di diventarlo. Simbolo: logo in rosso su fondo giallo.
Molti padri nobili. Mandano messaggi Sergio Cofferati, Laura Boldrini, Nichi Vendola.
Il consigliere economico dei gruppi parlamentari sarà il premio Nobel Joseph Stiglitz. Tra quelli che invece, in quell’area politica, non ci sono, si possono citare sicuramente i nomi di Pippo Civati e Maurizio Landini.
Questa nuova Sinistra che nasce, spiega l’ex viceministro Stefano Fassina, “ha una proposta di governo, alternativa al liberismo da Happy days del segretario del Pd”.
E’ la Sinistra per la quale “Enrico Berlinguer non è un pezzo museale” aggiunge Alfredo D’Attorre, finora bersaniano.
“Chiamateci pure ‘Cosa rossa’ — reagisce il vendoliano Arturo Scotto — a condizione che cominciate a definire il Pd di Renzi ‘Cosa bianca’. Oppure il M5s ‘Cosa grigia’, visti i proclami apocalittici e populisti di Beppe Grillo su Roma. E cominciate a chiamare ‘Cosa nera’ il sodalizio che domani nella Bologna democratica stringeranno Berlusconi e Salvini“.
Il teatro, comunque vada in futuro, è pieno. La capienza è di mille persone e si esaurisce. Platea e palchi sono stracolmi di militanti. Altri 500 devono rimanere fuori per motivi di sicurezza.
Così Fassina, D’Attorre, Fratoianni e Scotto hanno deciso di uscire, tra un intervento e l’altro, e “riprodurre” l’assemblea anche all’esterno, con un bis improvvisato in strada. Qualche momento di tensione, tra i vigili del fuoco che impedivano di entrare in teatro e chi voleva entrare.
Un pompiere chiude la porta in faccia anche allo stesso D’Attorre, che cerca di rientrare dopo aver tenuto l’intervento in piazza. E nei momenti più concitati, qualche militante insinua, ironico: “Non ci fanno entrare perchè sono renziani”.
In Parlamento i deputati di Sinistra Italiana saranno 41: 31 deputati e 10 senatori.
A Montecitorio saranno i 25 di Sel e 6 ex Pd. Al Senato la componente nascerà in un secondo momento e includerà i 7 di Sel, Mineo e due ex M5s.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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