SONDAGGIO IPSOS ELEZIONI REGIONALI LAZIO: ROCCA STACCA D’AMATO DI 7 PUNTI
MA SE PD E M5S SI FOSSERO ALLEATI VINCEREBBERO, ENNESIMO SUICIDIO A FAVORE DEI SOVRANISTI
Un sondaggio di Ipsos illustrato sul Corriere della Sera da Nando Pagnoncelli dà il candidato del centrodestra Francesco Rocca in vantaggio nel Lazio. Alle urne di domenica 12 e lunedì 13 febbraio Rocca raccoglierebbe il 41,2% delle preferenze contro il 34,1% del suo sfidante Alessio D’Amato, ex assessore alla sanità della giunta Zingaretti sostenuto anche dal Terzo Polo. Il Movimento 5 Stelle invece propone insieme al Polo progressista la conduttrice Rai Donatella Bianchi. Che raccoglierebbe il 19,6% delle preferenze.
Per quanto riguarda i voti alle liste, Fratelli d’Italia è il primo partito con il 29,2%. Segue il Partito Democratico con il 21,2% e il M5s con il 15,7%. Nel territorio non si è quindi ancora verificato il sorpasso del partito di Conte, già certificato a livello nazionale.
In una rilevazione di Izi che risale a fine dicembre scorso Rocca era invece al 42,6% delle preferenze, mentre D’Amato arrivava al 34,8%. Nel Lazio, spiega Pagnoncelli, 7 cittadini su dieci si dichiarano soddisfatti della qualità della vita. Ma il giudizio su Zingaretti è un 6 striminzito espresso dal 50% dell’elettorato.
Nel dettaglio i candidati hanno livelli di gradimento più o meno analoghi. Rocca lo apprezzano gli elettori orientati all’astensione. Ma l’ex Croce Rossa beneficia della forza della coalizione in regione. I punti di vantaggio rispetto a D’Amato sono 7. Tra gli altri partiti Lega e Forza Italia si collocano appena sopra il 5%, Azione-Iv al 6,5% e il M5s al 15,7%. Infine, finora Rocca appare più debole della sua coalizione (che raggiunge il 43% dei voti validi). Invece D’Amato riesce a strappare un 1,2% di voto disgiunto.
(da agenzie)
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